GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Contedi Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] fosse sottoposta alla sua amministrazione, anche se il titolo diconte, di cui G. si fregia, non era ancora collegato a I segni urbani di Nardò (secc. XI-XV), a cura di B. Vetere, Galatina 1986, pp. 13 s., 18; B. Vetere, Il monastero benedettino di S ...
Leggi Tutto
FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] quasi impazzì, il ferreo autocontrollo paterno, l'assenza disegni visibili di disperazione vennero intesi come esempio di stoica accettazione del dolore e, anche, di cristiana rassegnazione alla volontà di Dio. Ma ci fu anche chi, sconcertato da ...
Leggi Tutto
CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] allo Ch. da una iniziativa presa nel 1936, per conto dell'Istituto per gli studi di politica internazionale, da A. Pirelli, P. F. degli anni '50 portano tutti il segno della sua scrupolosa volontà di perfezione formale e sostanziale. Anche più ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] secolo ha così visibili segni, direi, nazionali, che pur mentre opera nel mondo, si nutre di succhi italiani». E ancora , Volpe raccomandava ai collaboratori dell’opera di tenere conto anche di quei prodotti intellettuali che
si siano risentiti ...
Leggi Tutto
COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] 'organizzazione mazziniana che in questo periodo dette frequenti segnidi attività. A Napoli aveva sede il Comitato centrale della società, ma anche dello Stato, che tenesse conto della proposta federativa e, quale programma minimo, si risolvesse ...
Leggi Tutto
VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] il fior fiore dell'aristocrazia vicentina dell'una e dell'altra parte: i Conti, i da Vivaro, i da Trissino, i Pileo, i da Arzignano dell'imperatore, a Vicenza la situazione mostrò segnidi progressivo ma non drammatico deterioramento. La frattura ...
Leggi Tutto
NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale di Federico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] conti palatini: i vari rami dei contidi Lomello, ma anche i contidi Panico, nell'Appennino toscoemiliano, e gli avvocati di Lucca. La potestà di luoghi, segni e strumenti, Roma 1995, pp. 29-33; G. Tamba, Il notariato a Bologna nell'età di Federico ...
Leggi Tutto
CAMPILLI, Pietro
*
Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] 20%; alla fine di marzo il C. e il ministro dell'Agricoltura, A. Segni, accoglievano le pressanti richieste di Einaudi per la , Milano 1981, pp. 51, 58; G. Rasi, La politica economica e i conti della nazione, ibid., pp. 134, 152, 157, 178, 203; G. De ...
Leggi Tutto
COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] Segni, Gavignano, Valmontone, Ariccia. La lotta culminò con la vittoria dei Colonna nellabattaglia di I-XXVIII, Venezia 1879-1890, ad Indices; S. de' Conti da Foligno, La storia de' suoi tempi..., a cura di G. Racioppi, Roma 1883, I, pp. 132, 191, ...
Leggi Tutto
Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] , Ruggero dell'Aquila contedi Fondi, Giacomo di S. Severino contedi Avellino, Riccardo contedi Celano e altri baroni del Regno, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, catalogo della mostra, ivi 1995, pp. 36-37; ...
Leggi Tutto
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...