Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] è contento e lo paga. Quando è stagione di tornare ai campi, quell'uomo si fa i conti in tasca e dice: "Guadagno ciò che mi tenere a mente cose pratiche e veloci: meglio un paio disegni incisi su una tavoletta. Nasce la scrittura. Per secoli ...
Leggi Tutto
CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] Lucio Fazini Mattei vescovo diSegni) con la risposta del destinatario. Col Fosforo, amico di famiglia - a Roma il 5 maggio 1490, quando Innocenzo VIII concesse a Gianfranco Conti l'ufficio di sollecitatore delle lettere apostoliche, già del C. (Arch. ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] di Spagna... cioè re antichi di Spagna, di Legione e di Castiglia, re di Sobrarbe e di Navarra, contidi Castiglia, contidi Barcellona, re d'Aragona, re di "pestiferi segni". La strage di S. Bartolomeo è perciò legittimo "macello di pestifera gente ...
Leggi Tutto
LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] quali al posto di un Medioevo onnicomprensivo è subentrata una suddivisione cronologica che tiene anche conto della storia politica si ricava il quadro di un sapere dilatato ma non più uniforme, senza segnidi riconoscimento caratterizzanti, il ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] anche nelle più felici o più celebrate Poesie campestri possiamo renderci contodi una debolezza non casuale ma intima e costante leggendo fra cronologico ma metaforico, della quale abbiamo tentato disegnare il carattere e i limiti (tralasciando non ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] il medioevo, rasentava da presso l'eresia, non tenendo conto dell'ordine divino attestato dal Genesi, cui già accennammo, seconda e ancor più la terza redazione del commento di Pietro segnano una involuzione rispetto alla prima … dettate da una ...
Leggi Tutto
Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] e giudici, questi si rendevano chiaro conto dell'incompatibilità della posizione di lui con la vita della comunità e riforma della loro condotta; anche esteriormente vogliono cancellare i segni dei loro trascorsi, che sono tutte quelle bestie - ...
Leggi Tutto
Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] di Apostolo Zeno, di Scipione Maffei e di Antonio Vallisnieri nasceva quindi sotto il segnodi una non piccola contraddizione: pensando di non poter fare a meno di e meritandosi per questo il titolo diConte da parte di Maria Teresa. Ma anche dopo la ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] -30. A parte la constatazione semiseria di quanto poco conti il lavoro di lima per uno scrittore moderno (Scherzo, o lasse, propriamente) i segnidi una sapienza remota, collocata fuori di un tempo determinato e di uno spazio circoscritto.
Dedicando ...
Leggi Tutto
Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] contodi certi nessi parassitarii, di puro agganciamento esteriore (nel manoscritto, la scrittura veniva giù compatta, senza aria di stanza 28 alla 31 è in versi il registro dei dodicimila segnati d'ogni tribù d'Israele, che forma il corpo dell' ...
Leggi Tutto
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...