CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] forza a Malta, e attorno al 1569 "capitano" alle dipendenze di Sforza Sforza contedi S. Fiora in Francia contro gli ugonotti (cfr. M. limitando la correzione al minimo, laddove i "segnidi croce" indicano i "luoghi" affetti da "irreparabile ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] quella corte; sull'argomento scrisse nello stesso anno le Lettres critiques al contedi Mirabeau (Berlin 1786), che furono apprezzate anche per il loro stile e segnarono la definitiva scelta della lingua francese per le sue pubblicazioni. La querelle ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] condotta insieme con la moglie, una Vanna di Bernardino di Guidone dei contidi Coldimezzo, secondo quanto l'erudito G. liberò, ma solo per mandarli in missione in Armenia. Fatti segno anche là a persecu~ioni da parte dei confratelli, essi tornarono ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] dei Conti. E a questa sua posizione di grande autorità facevano cenno la Signoria fiorentina in una lettera di raccomandazione piuttosto isolato e solo negli ultimi anni si sono avuti segnidi attenzione per la poesia latina del D. con la edizione ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] rifiutò di lasciare Lovanio. Dopo altri tentativi, la scelta cadde sul Beni. E già di per sé essa è un segno della Fiore di virtù "... e un immenso numero di volgarizzatori, di contratti antichi e altre scritture di notai e di quaderni de' conti " ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] soggettiva di dar contodi se stessa e della propria interiorità, qualche volta con una certa felicità di risultato, più spesso ferma a una elaborazione troppo scarsa dei materiali tematici e linguistici, sempre comunque sotto il segno chiaramente ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] con finalità sostanzialmente persuasive.
Questa definizione tiene conto del valore etimologico del termine retorica (tékhnē del copia-e-incolla attraverso la quale parti di testo – segnate dal passaggio di molti – sono collegate e copiate per ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] è contento e lo paga. Quando è stagione di tornare ai campi, quell'uomo si fa i conti in tasca e dice: "Guadagno ciò che mi tenere a mente cose pratiche e veloci: meglio un paio disegni incisi su una tavoletta. Nasce la scrittura. Per secoli ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] da A. Conti, assessore alla cultura del Comune di Firenze, l'incarico di compilare i libri di testo per le Capolavoro scritto per caso [1948], in Id., Scrittori d'oggi, 5, Segni del tempo, Bari 1950, pp. 165-171. Inoltre, va ricordato l'impulso ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] scrittura poetica, fu l’anno in cui affiorarono i segni premonitori di una grave crisi depressiva che si manifestò con forza 1928-1984, a cura di G. Conti - M. Cacchioli, Parma 2004; Scritti inediti, in Dossier Bertolucci, a cura di G. Palli Baroni, ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...