CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] , la giustizia e l'equità obbligano a tenerle tutte in conto, ad aiutare con programmi ad hoc le identità culturali particolari, omologazione e della manipolazione, il segno dell'avvento di una cultura di massa come degradazione della cosiddetta ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] senza alcun rapporto con il suo valore di mercato, anche tenuto conto dei costi di trasporto (v. Hocquet, 1978). La segni, in teoria contraddittori ma di fatto coesistenti, di questi successivi tentativi. Tuttavia, poiché le soluzioni estreme di ...
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Consumi
George Katona
di George Katona
Consumi
sommario: 1. Il mutato ruolo del consumatore. 2. Dati statistici: a) ripartizione del PNL e delle spese dei consumatori; b) le spese discrezionali; c) [...] del 70% delle famiglie statunitensi disponeva di riserve in libretti di risparmio, conti correnti bancari, obbligazioni o azioni. egoistici si possono percepire segnidi una trasformazione dell'‛io' in un più ampio ‛noi', di una identificazione con i ...
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Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] i segnidi punteggiatura, le cifre, i simboli delle operazioni matematiche (v. informatica). Se si tratta di riprodurre prossimità del proprio domicilio, per contodi un datore di lavoro (banca, società di assicurazioni o altra amministrazione), la ...
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Calcolatori
LLew Kowarski
di Lew Kowarski
SOMMARIO: 1. Definizioni e storia: a) i calcolatori come dispositivi numerici; b) i calcolatori come dispositivi elettronici; c) stadi dello sviluppo storico. [...] segnidi punteggiatura, simboli matematici o altri simboli di uso corrente, possono facilmente essere codificati in gruppi didi un vero e proprio lavoro, mentre le decisioni e le direttive devono tener contodi un numero di fattori e di alternative ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] enormi mercati sovranazionali nati dalle operazioni di dare e avere su conti in dollari gestiti fuori degli Stati bilaterali: ciò spiega perché ci siano voluti sette anni di negoziati, segnati da parecchi fallimenti, prima che nel 1993 l'ottava ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] valor capitale), l'E. aveva affermato la necessità di tener conto non solo della tassazione, ma anche del modo in spendendo parole compiaciute per l'aumento degli sportelli bancari, segnodi vivacità e competizione fra banche grandi e piccole, nella ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] è tanto diversa da Torino, quanto nessuno di coloro che non la conoscono, neppure il Contedi Cavour, possono formarsene una idea adeguata. sistema bancario nel suo insieme fu segnata, piuttosto che dall’egemonia di una sua componente, dal venir meno ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] della Biblioteca nazionale bolognese. In occasione di tale viaggio il D. trattò anche, per conto del governo di San Marino, l'approvvigionamento di cento sacchi di sale "ad equo prezzo", ricevendone in segnodi gratitudine da quel Consiglio il titolo ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] astratto, molte sarebbero le città infinite con le quali fare i conti. Il punto però è che in questo caso anche più ampia
Con l'avvento austriaco (1707) Milano manifestò i segnidi una rinascente prosperità accogliendo gli echi dei fermenti tecnici ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...