ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] Segni tra gli esperti giuridici per la formulazione ed attuazione del progetto di riforma fondiaria da questo promosso.
Si occupò di dell'attività mercantile nel Libro dei contidi Giacomo Badoer [1436-1440], in Annali di storia del diritto, XII-XIII ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] a crescere nella seconda metà del secolo, che segnò il trionfo dello spirito dell'Encyclopédie e dei philosophes . de Concina, Cenni stor. sulla nobilissima famiglia degli signori Contidi Concina di San Daniello nel Friuli, Roma s.d.[1833]; G. ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] cambiamento: la nomina diSegni doveva mitigare gli "eccessi" innovatori delle misure volute dal Gullo. Al ministero di Grazia e Giustizia 'impostazione di fondo la sua contrarietà all'inserimento della Corte dei conti e del Consiglio di Stato nella ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] ne assuma la difesa, non nel nome di un conte o di un singolo ma di tutta la universitas degli abitanti, tuttavia è diventa più smorta. Bologna mantiene, è vero, le prerogative già segnate da Niccolò V, ha inoltre il suo Senato dei Quaranta in ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] e si spingono fino alle sommità: Picea alba e Abies balsamea segnano i limiti degli alberi, le latifoglie arrivano fino a 600 m. francese e, in particolare, il contedi Vergennes, ministro degli Esteri di Luigi XVI. Il mito della rivoluzione ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] e tre anni dopo le battaglie di Ichino-tani, di Yashima e di Dan-no-ura segnavano la disfatta dei Taira. Dopo la determinare la storia letteraria giapponese bisogna anzitutto tenere contodi due grandi avvenimenti: l'introduzione della civiltà cinese ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] ; il Czeremosz, suo tributario, segna in parte il confine con la Romania.
La Polonia è assai ricca di bacini lacustri, che si contano a varie migliaia (il catalogo elaborato dall'Istituto di geografia dell'università di Varsavia ne enumera circa 3000 ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] ben presto il sistema si rese generale: segno che corrispondeva a una reale necessità. Il di Costantinopoli: Baldovino contedi Fiandra (1204-1205); Enrico di Fiandra (1205-1216); Pietro di Courtenay e Iolanda di Fiandra (1216-1219); Roberto di ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] ascendente a più di 7 milioni di uomini, se si conta il milione di Svedesi che risiedono in America; ma di questi una grande stata provocata artificialmente, la fine del potere dei hattar fu segnata; tanto più, che essi condussero la Svezia, quale ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] e attività gli valsero grande rinomanza e la nomina diconte palatino concessagli nel 1475 da Sisto IV. Morì nel la tipografia apparve nelle due città di Rÿeka presso Cettigne e diSegna sull'Adriatico. Fu nel convento di Rÿeka che tra la fine del ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...