Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] Ma oggetto di attenzione, lo Stato, anche per il cultore del diritto privato, chiamato a fare i conti con il volto di un potere avrebbe potuto costituire una soluzione capace disegnare la traiettoria di sviluppo degli ordinamenti.
Le risposte furono ...
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Vedi Esposizione a sostanze tossiche e responsabilita penale dell'anno: 2012 - 2013
Esposizione a sostanze tossiche e responsabilità penale
Stefano Zirulia
Due importanti vicende giudiziarie contrassegnano, [...] più lunga, mentre la difesa dovrebbe munirsi di consulenze disegno opposto. Quanto alla seconda verifica, tutto dipende delle sfumate opinioni, di tendenziali, serie, concrete, apprezzabili possibilità di evitare l’evento. Ciò che conta però … è che ...
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Vedi False comunicazioni sociali dell'anno: 2016 - 2017
False comunicazioni sociali
Francesco Mucciarelli
La l. 27.5.2015, n. 69 ha riscritto le fattispecie di false comunicazioni sociali previste dagli [...] essere compatibili con il superiore canone segnato dal principio di legalità).
Che il criterio ermeneutico per dell’art. 2622 c.c. (nel testo risultante dalla riforma del 2002).
23 Conti, L., Diritto penale commerciale, I, II ed., Torino, 1980, 221 ss ...
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Vedi Presidente della Repubblica dell'anno: 2015 - 2016
Presidente della Repubblica
Giulio Maria Salerno
Nel corso dell’esperienza repubblicana il Capo dello Stato, immaginato dal costituente come una [...] alla formazione dei governi di unità nazionale e poi alla formula del pentapartito. Pertini segnò un profondo cambiamento riluttante in fin dei conti non rileva sul piano giuridico e può essere considerato l’indice di un diverso assestamento dell ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] 1285 infatti saldò i conti con le truppe mercenarie, vendette il sale del castrum di Cervia per conto della Camera apostolica, acquistò dal Decreto di Graziano e dalle Decretali. Il D. si proponeva di spiegare l'insieme dei simboli e dei segni cui la ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] (Righetti Tosti-Croce, 1982).In un contesto disegno diverso, volto anche al consolidamento dei domini familiari 1974; M. Dykmans, D'Innocent III à Boniface VIII. Histoire des Conti et des Annibaldi, Bulletin de l'Institut historique belge de Rome 45 ...
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Convenzioni costituzionali
Agatino Cariola
Le convenzioni costituzionali sono gli accordi che intervengono tra i soggetti politici su questioni in materia costituzionale. Esse comprendono sia intese [...] lgt. 25.6.1944, n. 151. Quell’accordo segnò la reciproca legittimazione dei partiti antifascisti attorno ad alcuni valori : art. 10 l. 13.4.1988, n. 117 sul Consiglio di presidenza della Corte dei conti; art. 10 l. 10.10.1990, n. 287 sull’Autorità ...
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Autonomie territoriali. L'attuazione del federalismo fiscale
Giulio M. Salerno
Autonomie territoriali.L'attuazione del federalismo fiscale
Nel 2011 è proseguita l’attuazione del federalismo fiscale, [...] i gravi problemi derivanti dai numerosi segnidi discontinuità introdotti con la riforma del 2001 e di cui qui si è fatto appena unità elementari del bilancio finanziario gestionale e dei conti economico-patrimoniali, dovrebbe essere definito in modo ...
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Assise di Messina
Andrea Romano
La cronaca del notaio imperiale Riccardo di San Germano dà notizia di due diverse diete tenute dall'imperatore a Messina, nelle quali furono promulgate delle leggi regie [...] ", e pertanto anche contro conti e baroni, avrebbero deciso direttamente i giustizieri. Ne risultava una struttura burocratico-giudiziaria fortemente accentrata e limitativa della giurisdizione feudale, nel segnodi quell'assolutismo per cui Federico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuristi e mercanti
Umberto Santarelli
Il tema di cui ci occuperemo non è difficile a definirsi: si tratta di cercare di capire quale fu, nell’esperienza giuridica del basso Medioevo, il sistema delle [...] mercatura si trovò a fare i propri (non facilissimi) conti: il divieto delle usure.
Era un canone (sostanzialmente etico bisogno che il mercante aveva di disporre di capitali, invece, non era affatto, di per sé, un segnodi povertà, perché l’uso ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...