Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] e traversa Gambela, mentre l'Akobo sgorga dai Monti dei Magi e segna per buon tratto il confine tra l'Etiopia e il Sudan.
I Ambrogio dei contidi Albonese in Lomellina, Pietro Paolo Gualtieri di Arezzo, e soprattutto Mariano Vittori di Rieti, l ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] contidi Provenza) nel corso del sec. XIII impedì ogni evoluzione in questo senso, giacché i conti si sforzarono naturalmente di sistema politico che si mantiene al disopra di essi e non cessa mai di dar segnidi vita. Sotto questo rispetto, essi si ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] in arbitrio del principe i valori delle cose ovvero i segnidi quei valori" (Giambattista Bogino,in I Filopatridi,p. le foyer est ailleurs" (lettera al contedi Pollone, del 1836, in F. Ruffini, La giovinezza del Contedi Cavour,II, Torino 1912, pp. ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] di fedeltà e di servizio, quali Marcovaldo di Annweiler, conte dell'Abruzzo, Diopoldo di Vohburg, contedi Acerra e giustiziere di Terra di Lavoro, Corrado di , in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, Roma 1995, pp. 21-28.
C. ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] negoziazioni ai suoi favoriti, il Piscopo e il contedi Troia. In seguito dovette approvare lei stessa una misura opposta. Il rifiuto, che fu probabilmente occasione di un violento scontro tra i due, segnò una cesura radicale nella loro relazione. L' ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] Segni tra gli esperti giuridici per la formulazione ed attuazione del progetto di riforma fondiaria da questo promosso.
Si occupò di dell'attività mercantile nel Libro dei contidi Giacomo Badoer [1436-1440], in Annali di storia del diritto, XII-XIII ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] a crescere nella seconda metà del secolo, che segnò il trionfo dello spirito dell'Encyclopédie e dei philosophes . de Concina, Cenni stor. sulla nobilissima famiglia degli signori Contidi Concina di San Daniello nel Friuli, Roma s.d.[1833]; G. ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] cambiamento: la nomina diSegni doveva mitigare gli "eccessi" innovatori delle misure volute dal Gullo. Al ministero di Grazia e Giustizia 'impostazione di fondo la sua contrarietà all'inserimento della Corte dei conti e del Consiglio di Stato nella ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] di mn se contate con la dovuta molteplicità, e contando anche le eventuali soluzioni improprie (teorema di Bézout).
Insieme di vita sociale: e la misura di questi confini segna il grado di rilevanza e di penetrazione del s. politico nella società ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] ne assuma la difesa, non nel nome di un conte o di un singolo ma di tutta la universitas degli abitanti, tuttavia è diventa più smorta. Bologna mantiene, è vero, le prerogative già segnate da Niccolò V, ha inoltre il suo Senato dei Quaranta in ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...