FRANZESI, Albizzo, detto Biccio (Biche)
Antonella Astorri
Secondo dei tre figli del cavaliere Guido, proveniva dal territorio di Figline Valdarno, Comunità sottoposta alla giurisdizione fiorentina e [...] contedi Artois. È ancora il F. a comparire come referente dell'azienda nei libri dei conti dei fattori di Ranieri di in rapporti di parentela con i Franzesi; la loro presenza sul suolo francese al servizio di questi ultimi è dunque un segno che il ...
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BUONVICINI, Domenico (fra' Domenico da Pescia)
Gaspare De Caro
Nacque a Pescia intorno al 1450. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, professando nel convento bolognese di S. Domenico. Fu presumibilmente [...] 1496, quando dal pergamo di S. Lorenzo egli si fece interprete dei segni provvidenziali che si opponevano a cura di P. Ginori Conti, Firenze 1937, ad Ind.; N. Machiavelli, Lettere, a cura di F. Gaeta, Milano 1961, p. 30;P. Villari, La storia di G. ...
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BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] didididi età. Diresse la scuola didi trasporto di elementi del ricambio e disegni caratteristici didididi primo piano e soprattutto maestro di una numerosa schiera di sperimentale didi tumore endocranico, in Giornale di e riviste di psichiatria, ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] insofferenza dell'aristocrazia richiesero segni tangibili di cambiamento, i tre di V. Conti, Napoli 1973, pp. XX-XXI; soprattutto la recens. a quest'ultimo di R. Aiello, in Boll. del Centro di studi vichiani, IV (1974), pp. 197, 201. L'attività di ...
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PILOTTI, Massimo.
Antonella Meniconi
– Nacque a Roma il 1° agosto 1879 da Giuseppe e da Francesca Gasti.
Di famiglia piemontese, si laureò in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1900 ed entrò [...] di presiedere le commissioni di epurazione del ministero degli Esteri, del Consiglio di Stato, della Corte dei conti 568 (251), 569 (252); Gabinetto De Gasperi-Segni, Epurazione, b. 4 (lettera di Pilotti del 26 ottobre 1944); Roma, Fondazione ...
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PERINI, Ludovico
Elena Granuzzo
(Lodovico). – Nacque il 7 marzo 1685 a Verona nella parrocchia di San Procolo, da Domenico e da Dorotea Simeoni.
Restò presto orfano del padre e «privo degli aiuti necessari [...] monache di S. Daniele di Verona e l’Oratorio dei conti Da Persico, nei pressi della residenza dominicale di Affi di fiere, mercanti e città in Europa (1400-1700), a cura di P. Lanaro, Venezia 2003, pp. 255-271; Il Garda: segni del Sacro, a cura di ...
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CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] e la luminosità viva; i tagli netti, i segni paralleli, le svirgolature evocano, senza arruffamenti, i , Un nuovo libro di disegni del L.C., ibid., pp.131-134; F. Valcanover, Per L.C., ibid., VI(1952), pp. 193 s.; F. Haskell, S. Conti, patron…, in The ...
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PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino
Gabriele Scalessa
PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino. – Nacque a Santarcangelo di Romagna, il 13 agosto 1923, da Luigi Renato, impiegato comunale noto in paese [...] di discussione con Schürr (dalle posizioni del quale si era allontanato, prediligendo piuttosto una riduzione dei segni da Lina Conti alla Biblioteca comunale A. Baldini di Santarcangelo di Romagna.
Pelasgi. I poeti romagnoli in lingua, a cura di D. ...
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GALLI, Angelo
Rita D'Errico
Nacque a Roma nel febbraio 1789, primogenito di sette fratelli, da Vincenzo e da Eugenia Molinari.
Il padre, anch'egli romano, era un capomastro che all'inizio degli anni [...] delle tensioni con il tesoriere, si registrano evidenti segnidi disordine nell'amministrazione, come il ritardo e la al card. Antonelli, e al conte V. Pianciani - alla commissione di studio incaricata di portare a termine la liquidazione della ...
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BARONIO (Barone) EMANFREDI, Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Monreale il 10 genn. 1593; studiò nel seminario di Palermo e il 9 ott. 1614 entrò come novizio nella compagnia di Gesù. Completò il noviziato [...] a manifestarsi i primi segnidi una insofferenza verso ogru disciplina, di una irrequietezza che lo avrebbero portato di 11 a poco aveva fatto bene i suoi conti: il 31 genn. 1631 fu nominato segretario del Senato di Palermo (una carica non puramente ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...