LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] Federico Ubaldo segnidi precocissimo libertinaggio - di stare "in cervello", di aver giudizio e quindi "di non vi - evidentemente tutt'altro che infondato stante che ella spia il marito per conto della S. Sede - "che io scrivessi a Sua Santità e lo ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] momento che il 5 marzo 1500 fallì l'elezione di provveditore sopra i Conti e per qualche tempo il suo nome non comparve da papa Leone X con grandi dimostrazioni di affetto ("lo abrazoe, facendo segnidi gran benevolentia verso la patria nostra"). In ...
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BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] dato cogliere in lui, in tal modo, i segnidi quella consapevolezza d'una tradizione scientifica ininterrotta, che , Francesco degli Ubaldi, Nicolò De Gennari, Prosdocimo Conti, Francesco Ramponi, Gian Francesco Capodilista, Marino Zabarella, ...
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GIUSTINIANI, Pier Candiano
Andrea Locatelli
Nacque il 30 maggio 1900 a San Miniato, cittadina situata tra Pisa e Firenze, da Aldo e da Eugenia Zagaglia.
Laureatosi in ingegneria presso il Politecnico [...] , prese a promuovere una legislazione di supporto. In particolare, i ministri dell'Agricoltura A. Segni e A. Fanfani, succedutisi dal stato di sofferenza dei conti aziendali generato dalla faticosa ricerca di un equilibrio tra l'urgenza di acquisire ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] il fratello della madre, Giulio Cesare Segni - senatore di Roma tra il 1580 e il 1584 e vescovo di Rieti fino al 1603 -, che e del celebre Istituto delle scienze di Bologna…, Bologna 1847, p. 145; F. Ugolini, Storia dei conti e duchi d'Urbino, II, ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] Francesco in breve giunse in istato di aiutare il padre in que' lavori, che a suo conto dipingeva" (Verci, 1775, p di Babele della National Gallery di Londra.
Nel primo quarto del Seicento troviamo nel fare artistico del D. nuovi orientamenti, segni ...
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CICERI (Cicercius, Cicerinus), Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Lugano nel 1521 da Maffeo ed Elisabetta Carentani.
Maffeo era originario di Torno, in provincia di Como, e apparteneva a una famiglia [...] tirocinio, fu nominato precettore dei figli del conte Giambattista Visconti di Lonate Pozzolo, iniziando il suo incarico nel scambio continuo di suggerimenti, di consigli circa l'edizione di testi anche non classici, segni l'inizio di un contatto ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] Enrico Ercolani e la trasformazione del palazzo dei conti d'Elci in Siena (nel taccuino Lavori di falegname ... si conservano i segni del portone d'ingresso, di due porte interne e di ringhiere in ferro battuto, cfr. A. F. ..., 1992, pp. 215 s.).
Nel ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta Antico o Guastafamiglia
Anna Falcioni
Primogenito di Pandolfo (I) e di una Taddea della quale si ignora il casato, nacque con ogni probabilità intorno [...] Fiorentini e Polentani, invalidò l'impresa e segnò l'inizio di un progressivo declino per gli oppositori del Malatesta fu inevitabile: il 25 maggio 1343, pertanto, alla corte dei conti Galasso e Nolfo da Montefeltro, il M. e Galeotto, da ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] alle Acque, nel 1544 provveditor sopra i conti e alle Rason vechie. Dopo di che, per un altro quindicennio, ritornò a della fausta combinazione dei pianeti e dei segni dello zodiaco a propiziare l'esordio di Venezia. Comunque sia, nella revisione e ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...