CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] i "segnidi grandissimo ossequio, amore et reverentia", si demoliscono gli "apparati di molta spesa von 1618 bis Ende des 19. Jhdts, V, a c. di A. v. Wrede, Wien 1903, p. 40; G. Conti, Due feste... a Firenze..., in Musica e musicisti, LIX (1904 ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] nominato tesoriere generale e dopo pochi giorni anche protonotario e conte palatino. Quindi gli fu concessa un'abbazia in Spagna con in questo periodo che la salute di D., alquanto delicata, mostrò segnidi peggioramento con febbri e vertigini: ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] protesa a marcare la città con segni capaci di riecheggiare la renovatio urbanistico-architettonica che sta direttamente a seguire i lavori del cantiere disponendo per proprio conto e di testa propria. Comunque sia, accomunando il palazzo Dolfin a ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] 1034 ed il 1036, Cunizza, figlia di Guelfo II contedi Altdorf, possessore di vasti beni in Svevia e Baviera; da il corpo della prima consorte Cunizza di Altdorf.
La sua scomparsa segnò l'inizio d'una serie di discordie patrimoniali tra i figli Guelfo ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] 1285 infatti saldò i conti con le truppe mercenarie, vendette il sale del castrum di Cervia per conto della Camera apostolica, acquistò dal Decreto di Graziano e dalle Decretali. Il D. si proponeva di spiegare l'insieme dei simboli e dei segni cui la ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] nel maggio 1430, incaricati questa volta di sottoporre a generale revisione i conti della Camera fiscale di quella città. I due dispiegarono un in lui non è possibile cogliere i segnidi una inclinazione politica dissonante rispetto ai disegni ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] patrimonio), consolandosi con gli studi e cercando di rifare i conti con il proprio passato.
Le epistole I Lettere italiane); Repubblica Fiorentina, a cura di G. Silvano, Genève 1990.
Fonti e Bibl.: B. Segni, Storie fiorentine dall'anno 1527 al 1555 ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] di Innocenzo XI, la politica di I. XII si rivelava così disegno opposto. Forse aveva colto nel segno quell'inviato didi N. Barozzi - G. Berchet, s. 3, Italia, Relazioni di Roma, II, Venezia 1879, passim; Pontificato di I. XII. Diario del conte ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] quegli anni è segno indicativo una relazione del 1787 inoltrata al re dove si comunica che i C., che abitavano in quattro camere nella casa del conte d'Arache, cambiavano abitazione andando a stabilirsi nella centrale contrada di Po, in otto stanze ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] cui è compresa anche un'avvenente sfinge - segnidi influenza ferrarese (ibid.); come già detto, è , I dipinti del Quattrocento, in Monza. Il duomo e i suoi tesori, a cura di R. Conti, Milano 1988, pp. 94-101, 104 ss.; J. Shell, F., famiglia, in ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...