Garbuglia, Mario
Marco Pistoia
Scenografo e arredatore cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Fontespina (Macerata) il 27 maggio 1927. Tra i maggiori scenografi della seconda metà del Novecento, [...] . La duttilità, il gusto, la capacità di risolvere complessi aspetti tecnici sono divenuti i segnidi stile di G., ancora capace, anche in periodi di recessione della produzione cinematografica, di offrire variegati esempi del suo magistero, spesso ...
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ANDREA d'Angiò (o di Ungheria), re di Sicilia
Emile G. Léonard
Nato il 30 nov. 1327, secondogenito del re di Ungheria Caroberto d'Angiò, aveva soltanto tre anni quando si incominciò a negoziare il suo [...] Isabella. I registri dei conti del re Roberto ci permettono di rappresentarcelo "nella sua stanza decorata segni dei guanti di ferro e il collo con quelli della corda, nella bocca un brandello di carne della mano che lo soffocava, il dorso coi segni ...
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GIULIO da Urbino
Maura Picciau
Non si conosce la data di nascita di questo pittore di maioliche (probabilmente nato a Urbino) attivo nella prima metà del XVI secolo in diverse città d'Italia, e scarse [...] segni che richiamano note musicali" (Liverani, p. 37), mentre il terreno su cui poggiano i personaggi è punteggiato di Liverani, La maiolica italiana, Milano 1958, pp. 37, 41 s.; G. Conti, L'arte della maiolica in Italia, Milano 1973, p. 208; J. ...
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BIUNDI, Giuseppe
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 30 ott. 1822 da Salvatore e da Emanuela Compagno, frequentò la facoltà di giurisprudenza della città natale dal 1837 al 1840, senza però conseguire [...] della Pubbl. Istruzione, Fascicoli personali, b. 202; Ibid., Corte dei Conti, Atti e decreti registrati,Decreti personale civile; Palermo, Bibl. Comun., quattro lettere, di cui tre del 1878 e una del 1883, ai segni 2Qq-C-185 e 2Qq-D-142; G. M. Mira ...
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GRIMANI, Giovanni Pietro (Zampiero)
Michele Gottardi
(Zampiero Nacque a Venezia il 13 genn. 1755, da Marcantonio del ramo di S. Polo, "dell'Albero d'Oro", e Maria Pisani. Il 25 nov. 1796 sposò Marina [...] le idee di questo ministero che molto incomodo riesce […] il dover travagliare soltanto sopra segni incerti ed nella nobiltà l'8 febbr. 1819, ricevendo la dignità diconte dell'Impero. La data di morte è ignota (nel 1830 è indicato da Schröder come ...
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FORSTER, Riccardo
Silvia Trombetta
Nacque nel 1869 a Zara, dove trascorse l'infanzia e compì i primi studi. Si trasferì poi a Vienna per proseguirli, ma quasi subito attirò l'attenzione della polizia [...] questa occasione che conobbe personaggi di rilievo della cultura romana come A. Conti, D. Angeli, A. Annunzio giornalista a Napoli. I segni del contesto, in D'Annunzio giornalista. Atti del V Convegno internazionale di studi dannunziani, Pescara 1983, ...
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ALCOZER (Algozier), Giovanni
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 4 nov. 1776, da Francesco, fu, dopo il Meli, se non il maggiore poeta dialettale, certamente quello che produsse di più e trattò le [...] di l'Accademia Siciliana, chi si tenni intra la casa di lu conti D. Vincenzu Castelli di Torremuzza,Palermo 1807). Ma, nel proposito di dare dignità di si conservano manoscritte presso la Biblioteca comunale di Palermo ai segni Qq -H-282 e 283. Il ...
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BERTOZZINI, Terenzio
Ida Ugolini Pagani
Nacque a Pesaro il 23 ott. 1816; sposò Giulia Magi dalla quale ebbe quattro figli: Telesforo, Giovanni, Letizia ed Eliseo, che lavorarono tutti nella sua bottega, [...] Casteldimonte a chiaro scuro, grigio neutro, verdastro su sfondo turchino cupo risolto con un fitto lavoro di graffito a segni paralleli.
Bibl.: Il conte Mattei e la famiglia B., in l'Adriatico, Pesaro, 26 ott. 1881 e 2 nov. 1881; O. Scipioni Ugolini ...
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FALIER, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, il 3 ag. 1637, da Vitale di Giovanni e da Franceschina Minotto di Gasparo di Vincenzo. Era figlio unico, in una famiglia [...] di provveditore sopra i Conti (24 giugno 1667-23 giugno '68) ad un suo omonimo secondo cugino, figlio di Marcantonio , e i suoi uomini manifestavano segnidi logoramento.Al reggimento di Treviso seguì la podestaria di Bergamo, dove il F. risiedette ...
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BUONAVENTURI, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque da Francesco, di nobile famiglia fiorentina, e da Laura Segni nel 1675. Per parte di madre era imparentato con il senatore Alessandro Segni, e certamente [...] . Molto apprezzata dai contemporanei per i ricchi contributi alla cultura letteraria è quella premessa all'edizione della Bellamano di Giusto de' Conti (Firenze 1715); ma non meno importante è quella che precede la prima edizione (1715) delle Lezioni ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...