BORGONE, Giambattista Gropello contedi
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] contidi Piemonte, mentre nel gennaio 1696 veniva confermato anche il suo incarico di intendente di giustizia e dell'azienda di guerra nelle province di Susa e di Pinerolo, unitamente a quello di o rivelato segnidi malcontento e di insofferenza, ...
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CAPRAIA, Rodolfo da
Franco Cardini
Figlio, forse secondogenito, del conte Guido (che era detto anche Guido Borgognone), nacque negli ultimi decenni del secolo XII. La prima notizia documentata che abbiamo [...] segnidi instabilità. Ne fu probabilmente una delle prime ragioni la caduta in disgrazia di Gebhard Volk inFlorentiner Dugento, Köin-Graz 1965, pp. 29 s.; A. Boscolo, I contidi Capraia,Pisa e la Sardegna, Cagliari 1966, ad Ind.; G. Caturegli, Ugode' ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] il titolo dicontidi Biserno, G. acquistò nel 1151 alcuni beni che erano appartenuti al defunto Ildebrandino di Ugo, posti vescovi di Volterra raggiunse, dunque, il suo apice. Negli ultimi tempi del suo governo si notano però i primi segni dell' ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] s. 3, XV (1909), pp. 88-93; P. Guerrini, Per la storia dei contidi Lodrone…, ibid., pp. 313-336; G. Papaleoni, Studi lodroniani, in Arch. stor. , i segni (catal.), Trento 1999, a cura di B. Mosca, ad nomen; I Lodron a Villa Lagarina, a cura di E. ...
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LODRONE (Lodron), Paride (Paride il Grande, Parisio)
Tiziana Barbavara
Quarto di questo nome, figlio di Pietro, nacque a Castel Lodrone di Storo, nel Trentino, il 13 febbr. 1380.
Il nome della famiglia [...] , ibid., p. 220; F. Glissenti, Il Comune di Bagolino ed i contidi Lodrone, ibid., XII (1895), 2, pp. 98- . il Grande, in Sulle tracce dei Lodron. Gli eventi, gli uomini, i segni (catal.), Tione 1999, pp. 83-89; G.M. Varanini, Alcune riflessioni ...
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FIESCHI, Guglielmo
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente intorno al 1215 da Opizzo di Ugo del ramo ligure dei contidi Lavagna, e da una Simona di cui non si conosce il casato. Sulla sua giovinezza, [...] di membri della sua famiglia, sui quali potesse contare incondizionatamente.
La posizione particolare di e la giurisdizione che la Chiesa possedeva nella città e nella contea diSegni.
Quando, dopo la morte dell'imperatore Federico II, la permanenza ...
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ARDUINO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato tra l'aprile del 945 e l'aprile del 976, detto Glabrione, fu il creatore delle fortune della casa degli Arduinici di Torino. Figlio del contedi Auriate, [...] Oberto II a detrimento della marca lombarda, dovette essere Costituita la marca di Torino, concessa appunto ad A. contedi Auriate e di Torino. Non dovettero essere estranee a questa nuova sistemazione dei territori centrooccidentali del " regnum ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatestino (Malatestino dall'Occhio)
Anna Falcioni
Terzogenito di Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale [...] convergenti, erano destinate a mostrare nel tempo segnidi precarietà.
L'elezione del nuovo rettore, Pietro , in seguito all'attacco di una coalizione ghibellina, capeggiata da Uberto di Paolo Malatesta, contedi Ghiaggiolo. Riconquistata Cervia, che ...
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DE NOBILI, Vincenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1515 c. a Montepulciano (Siena) da Roberto e da Ludovica (Ciocchi) Del Monte. La famiglia proveniva da Orvieto, "nella quale hebbe origine l'illustre famiglia [...] , Giulia e Caterina, andata poi sposa a Sforza Sforza contedi Santa Fiora.
La fortuna del D. ascese quando lo a cura di G. Lagomarsini, Romae 1756-1762, I, pp. 2, 7 s., 23, 35, 48, 55, 63, 66, 72, 75 s., 79, 101; II, p. 3; B. Segni, Storie fiorentine ...
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FIESCHI, Opizzo
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure dei contidi Lavagna, nacque nella prima metà del sec. XIII.
Non conosciamo i nomi dei genitori del F., tuttavia è opinione comunemente accettata [...] Antiochia Boemondo VI, che aveva allora compiuto i quindici anni, la maggiore età, liberandolo dalla tutela della madre, Luciana diSegni. Il 30 marzo 1254, essendo il Principato devastato dai musulmani, il papa affidò al F. l'amministrazione della ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...