DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] stemma gentilizio e il titolo ereditario diconti palatini. Il legame fu mantenuto anche nel Cinquecento, come dimostrano i vari membri della famiglia designati dagli Asburgo, per diritto di presentazione, al vescovato diSegna, la città croata posta ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] dei Conti. E a questa sua posizione di grande autorità facevano cenno la Signoria fiorentina in una lettera di raccomandazione piuttosto isolato e solo negli ultimi anni si sono avuti segnidi attenzione per la poesia latina del D. con la edizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] della moneta, sostenendo che non è tanto la quantità di moneta che conta ma quanto questa circola ed è attiva. Espressamente dichiara, infatti, che la quantità di moneta non è ricchezza: «Non sono i segni, ma le azioni che formano la forza e la ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] approfittare delle missioni all’estero per conto della banca per realizzare delicate operazioni di collegamento tra i gruppi della a Bruno Visentini, benché l’Olivetti mostrasse i primi segnidi ripresa, nel 1965 Mediobanca e FIAT la indussero a ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] C. la decorazione del soffitto del salone al pianterreno con Segni dello zodiaco nei medaglioni ed Episodi mitologici nelle lunette, stampate 1.312 copie. A questo proposito va tenuto contodi una precedente richiesta dell'artista, senza data e senza ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] rifiutò di lasciare Lovanio. Dopo altri tentativi, la scelta cadde sul Beni. E già di per sé essa è un segno della Fiore di virtù "... e un immenso numero di volgarizzatori, di contratti antichi e altre scritture di notai e di quaderni de' conti " ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] soggettiva di dar contodi se stessa e della propria interiorità, qualche volta con una certa felicità di risultato, più spesso ferma a una elaborazione troppo scarsa dei materiali tematici e linguistici, sempre comunque sotto il segno chiaramente ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] fino agli ultimi di giugno. Sul piano della forza, tuttavia, gli agrari - i quali potevano contare su maggiori mezzi e italiano, mostrava, infatti, proprio nel 1911 i segnidi uno sfaldamento inarrestabile. La crisi economica aveva provocato la ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] stipulata specificando meglio i patti. Ciononostante, dovendo tener conto anche di quel che risulta dalla documentazione successiva (1309-10 nella rappresentazione dello spazio dà però l'impressione disegnare il passo nell'insieme delle Storie della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] da una lettera diConti che gli suggeriva, di fronte a pagine troppo piene di concetti, di pensare a una dei popoli gentili a partire da una sapienza riposta. L’evento che segna la fine dell’«erramento ferino» è il primo fulmine: pochi bestioni ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...