Raramente l’attenzione è stata posta sulle potenzialità simboliche del nome proprio in letteratura. Partiamo con un grande nome come Marcel Proust e con un suo celebre passo, sia pure riferito a toponimi [...] ricomposte in Evelina, segnano ora la componente ribelle e un po’ folle, ora la borghese compostezza di mammina saggia della cognomi sono frequenti e altri rari48 Perché non possiamo contare i cognomi italiani49 La diffusione dei nomi mariani nel ...
Leggi Tutto
Detto di papa Francesco (Papa Francesco: un suggerimento per il nome del successore?), procedendo a ritroso nel tempo, il tedesco papa emerito (dal 2013) Joseph Ratzinger spiegò, nella sua prima udienza [...] Rospigliosi, 1667-1669) e volle essergli grato.Innocenzo XIII (Michelangelo Conti, 1721-1724) onorò Innocenzo III, suo avo lontano sei secoli (Lotario dei ContidiSegni, 1198-2016). Innocenzo XII (Antonio Pignatelli, 1691-1700) volle omaggiare ...
Leggi Tutto
Davide Di FalcoGiacomo Debenedetti in «Nuovi Argomenti»: appunti su lingua e stilein AA.VV., «Nuovi argomenti» 1953-1980. Critica, letteratura e societàAtti del Convegno di Studi – Pisa 26-28 ottobre 2022a [...] se si tiene conto della destinazione almeno inizialmente orale del testo. Ma linearità non significa semplicità: quella debenedettiana è anzi una sintassi che non rifugge le spezzature e, in particolare, l’uso marcato disegni interpuntori medio ...
Leggi Tutto
Per Bice Mortara Garavellia cura di Carla Morello«Quaderni», Volume 42Accademia delle Scienze di Torino (2024) L’ uscita del n. 42 dei «Quaderni» dell’Accademia delle Scienze di Torino, che raccoglie le [...] ’occhio del letterato e la letteratura con l’occhio del linguista».E segnodi questa inedita originalità è la pluralità delle voci che si richiamano nel Conti. Non si tratta di un illetterato in questo caso, ma di una persona colta con interessi di ...
Leggi Tutto
Le nuove tecnologie digitali possono censurare un contenuto ma possono anche fare qualcosa di diverso: “censurare”, secondo alcune interpretazioni, il diritto di un autore a vedersi riconosciuta la paternità [...] una vecchia aracne,che tessono una tela di rimpianti e angosce. Era un mattino plumbeo e grigio,i muri delle case sbrecciati e sconnessi,le facciate mostravano i segni del tempo,e gli occhi dei passanti, smarriti e assenti,si riflettevano in quelle ...
Leggi Tutto
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
Rinaldo dei conti di Segni (n. fine del sec. 12º - m. Viterbo 1261). Fu nominato cardinale nel 1227 da Gregorio IX, suo parente, e successe a Innocenzo IV il 15 dic. 1254. Ostile agli Svevi, A. dovette fronteggiare una difficile situazione nell'Italia...
Della famiglia dei conti di Segni, ebbe la contea di Celano da Federico II qualche anno dopo il 1212; ma quando Boiano si ribellò all'imperatore, egli fu con i ribelli, per cui Celano fu distrutta. Fuggito (1222), fu con papa Gregorio IX, suo...