BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, contedi Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] , e ai signori dell'Esarcato, come Gebeardo di Ravenna, Ugo contedi Bologna - il Vicinelli vorrebbe che B. fosse morì il 26 maggio 1016), ma ricevette anche segnidi particolare benevolenza da parte di B. e della consorte Richilde. Alla sua morte ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] principale biografo di Michelangelo, il Condivi, faceva risalire le origini della famiglia ai contidi Canossa: discendenza iroso, alla minaccia, egli riesce in tali casi a toccare il segnodi un'alta e commossa eloquenza: "Io son ito da dodici anni ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] : da Thierry e altri, in Francia erano venuti nel 1824 segni d’attenzione per le soluzioni che – per il genere del Toscana, meta la cui scelta, di interesse per la questione della lingua, teneva anche contodi legami recenti come quello col granduca ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] alla propria opera.
Quando, l'8 genn. 1198, Lotario diSegni fu eletto papa nella zona del Settizodio e si fece consacrare di Simone di Montfort, malgrado la presenza dei contidi Foix e di Tolosa. La decisione in merito alla legittimità di ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] come i Siglienti, i Satta Branca, i Segni e i Cossiga; di tradizione laica, il nonno Enrico mazziniano; il B. contavadi poter operare questa sostituzione decisiva di piani nel confronto politico, grazie alla forza e peculiarità del partito di cui ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] il D. e Antonio Dolci, suo compagno di studi; in segnodi riconoscenza il D. dedicherà alla Pezzoli Grattaroli varie chiamati dal D. a interpretare la sua nuova opera, Ugo, contedi Parigi, che si risolse in un insuccesso.
Dalla collaborazione con il ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] valor capitale), l'E. aveva affermato la necessità di tener conto non solo della tassazione, ma anche del modo in spendendo parole compiaciute per l'aumento degli sportelli bancari, segnodi vivacità e competizione fra banche grandi e piccole, nella ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] interessi cattolici.
Preceduto da un corpo di spedizione al comando del contedi Martinengo, inviato sul posto nel luglio 1590 spagnolo (tale da rodergli l'anima ma da non segnarlo indelebilmente), aveva preservato in compenso lo Stato sabaudo da ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] battutosi a Fornovo), moglie d'un cortigiano, Francesco Gonzaga contedi Calvisano, nacque Alessandro (sarà stimato uomo d'armi e Preceduto dalla madre, che scomparve - senza che egli desse segnidi particolare dolore - nella notte tra il 13 e 14 ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...