CONDULMER, Antonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia nel 1452 da Bernardo e da Maria di Artale Contarini.
La famiglia Condulmer era di nobiltà recente: un ramo era entrato a far parte del patriziato [...] segni positivi dalla Spagna si fecero attendere; nel marzo 1508 nelle parole del re di Francia il C. coglieva un leggero mutamento di per la seconda volta, con Maria Zarla figlia di Zuane Perez contedi Carpasso nobile cipriota (ma sul nome del padre ...
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GAMBA GHISELLI, Teresa
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
, Teresa. - Nacque a Ravenna dal conte Ruggero, patrizio ravennate, e da Amalia dei conti Macchirelli di Pesaro.
È impossibile stabilire con [...] Nel frattempo il rapporto fra i due aveva cominciato a dare segnidi logoramento: il poeta, per il quale quell’amore costituiva il e lord Fitzharris Games Howard Harris, successivamente terzo contedi Malmesbury), che portò con sé a Filetto. Nel ...
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CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] , al contrario dei coevi Andrea Contarini di Nicolò (rettore a Este nel 1624-25) e Andrea Contarmidi Fantin (consigliere a Capodistria nel 1632- tanto di Clemente IX che di Clemente X, ad attestare al neopontefice i "segnidi contento e di rispetto" ...
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OBLIEGHT, Ernesto Emanuele
Andrea Moroni
OBLIEGHT, Ernesto Emanuele (Obladt, Ernö). – Nacque a Budapest nel 1838, primogenito del rabbino Sigismondo Samuele e di Rosalia.
Sulle sue origini si hanno [...] il giro di affari che avrebbe potuto svilupparsi attorno alla diffusione della pubblicità. I segnidi un’evoluzione, fallimento.
Lo scandalo scoppiò quando il Secolo diede conto del progetto di vendita, che prevedeva la cessione per 2.800.000 ...
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SARRI, Luigi Egisto
Moreno Bucci
SARRI, Luigi Egisto. – Nacque a Figline Valdarno il 6 novembre 1837. Nel registro delle anime della collegiata di S. Maria si legge che il padre, Raimondo, lavorava [...] professare l’arte a Firenze.
Dal 1863, iniziò per Sarri, intensa, l’attività di ritrattista, nella quale convissero l’osservazione del dato reale e il segno nobile del disegno che sostiene la forma secondo i modelli puristi italiani e francesi. Nel ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] di torbidezza, nella Maestrina di G. Bianchi; condi "in salsa piccante" il conte Paolo Grazia nella Maschera e il volto di la regia di M. Chiari (una parte del pubblico e qualche critico, irritati dalla scabrosità del testo, dettero segni d' ...
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RAGONESI, Francesco
Alfonso Botti
RAGONESI, Francesco. – Nacque a Bagnaia (Viterbo) il 21 dicembre 1850. Primogenito di Vincenzo e di Rosa Medori, compì gli studi ginnasiali nel seminario interdiocesano [...] stabili durante la presidenza di Reyes Prieto, che dovette fare i conti con l’opposizione di settori del suo stesso en España: 1913-1921, Madrid 1926), illustrano senza segnidi originalità le posizioni tradizionali del magistero. Tra questi appena ...
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GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...] stupire lo straordinario successo ottenuto dalla compagnia Gondi di Lione. Stando ai libri diconti superstiti, tra il 1510 e il 1521 il fiorentino B. Segni, secondo il quale nel 1550 il G. avrebbe contribuito a un patto di pacificazione tra Francia ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] conte Beretta dava la mano di sposo a Teresa nobile reali questi inediti di Ciro di Pers…, Udine 1856; Faustissime nozze dei contidi C. di P., in Il Verso tragico italiano. Atti del convegno di studi, Padova 2005, pp. 127-185; E. Vigh, Segni ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] , che agiva in qualità di procuratore di Orazio Segni, una casa situata in via di Palazzo Pitti (Chadour, p. 175).
Il figlio Pietro, nato a Roma nel 1563, continuò a esercitare l'arte paterna. Nei documenti d'archivio sono registrati molti conti ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...