DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] restando in provincia, senza poter contare sulle, tradizioni di famiglia e per di più senza aver frequentato i che gli veniva da più parti riconosciuta e insistette perché, in segnodi sfiducia verso lo Stato liberale e la legge delle guarentigie, il ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] segnidi una elaborazione ideale sia la incipiente esperienza di lotta operaia, e che costituisce il prodromo del lungo processo di considerato.
Sul Comitato provvisorio del 1871-72, cfr. E. Conti,Le origini del socialismo a Firenze (1860-1880), Roma ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] Sacramento, la sede vescovile; ma anche mostrare i segni della paterna misericordia di Dio, del papa, del vescovo: l'ospedale, Tübingen 1985, pp. 2-5, 18-20, 263-265; S. Conti, Il mare delle Antille in un portolano anonimo della seconda metà del XV ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] del 1346 - grazie alla mediazione di un legato pontificio - fra il Regno di Napoli e il contedi Savoia, da un lato, il marchese di riforma religiosa e di amor patrio cominciarono a mostrarsi i chiari segni del dissidio scoppiato, per ragioni di ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] di papa Giulio III, inclusa in un'antologia di rime di autori contemporanei pubblicata a Cremona nel 1560 per i tipi del Conti: Rime di diversi autori eccellentiss[imi], a cura di - ma anche A. Caro, F. Segni, G. B. Strozzi, senza dimenticare il ...
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MAZZONI, Jacopo
Davide Dalmas
– Nacque il 27 nov. 1548 a Cesena, da Battista, senatore e cavaliere, e da Innocenza Masini. Il padre aveva avuto due figli, Panfilo e Cesare, da un precedente matrimonio.
Compì [...] affermazioni più forti, ossia che la poesia, «per far più conto del credibile che del vero» debba essere collocata nell’ambito orazione funebre fu tenuta da Piero Segni (Orazione di Pier Segni cognominato nell’Accademia della Crusca l’Agghiacciato ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] segnidi stanchezza: esempi di tale involuzione stilistica si hanno con la Nascita di s. Giovanni Battista della parrocchiale di 1832, p. 6; S. Rumor, Il palazzo dei conti Caldogno ora Marcantonio Tecchio al Pozzo Rosso in Vicenza. Memorie storico ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] gli arditi.
Questo evento avrebbe segnato non solo la sua vita privata altre fonti, hanno dato conto dell'indubbia importanza che ella s., 197, 213 s., 221, 228; S. Urso, La formazione di M. Sarfatti e l'adesione al fascismo, in Studi storici, XXXV ( ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] mostrava evidenti segnidi instabilità.
In una nota del 13 febbraio 1990 a Delors (AUE, b. 365) consigliò di limitare la tra la difficoltà dell’Italia di controllare inflazione e conti pubblici e il desiderio di contribuire al progresso verso l ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] pianeti, che mette in relazione con le quattro qualità; dei segni dello zodiaco che vengono connessi con i differenti organi dei corpo libri tres, Lutetiae 1583, c. 14v; G. de Conti, La bellamano, a cura di I. Corbinelli, Parigi 1595, ff. 78v-82v; M. ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...