FIESCHI, Guglielmo
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente intorno al 1215 da Opizzo di Ugo del ramo ligure dei contidi Lavagna, e da una Simona di cui non si conosce il casato. Sulla sua giovinezza, [...] di membri della sua famiglia, sui quali potesse contare incondizionatamente.
La posizione particolare di e la giurisdizione che la Chiesa possedeva nella città e nella contea diSegni.
Quando, dopo la morte dell'imperatore Federico II, la permanenza ...
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ARDUINO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato tra l'aprile del 945 e l'aprile del 976, detto Glabrione, fu il creatore delle fortune della casa degli Arduinici di Torino. Figlio del contedi Auriate, [...] Oberto II a detrimento della marca lombarda, dovette essere Costituita la marca di Torino, concessa appunto ad A. contedi Auriate e di Torino. Non dovettero essere estranee a questa nuova sistemazione dei territori centrooccidentali del " regnum ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatestino (Malatestino dall'Occhio)
Anna Falcioni
Terzogenito di Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale [...] convergenti, erano destinate a mostrare nel tempo segnidi precarietà.
L'elezione del nuovo rettore, Pietro , in seguito all'attacco di una coalizione ghibellina, capeggiata da Uberto di Paolo Malatesta, contedi Ghiaggiolo. Riconquistata Cervia, che ...
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DE NOBILI, Vincenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1515 c. a Montepulciano (Siena) da Roberto e da Ludovica (Ciocchi) Del Monte. La famiglia proveniva da Orvieto, "nella quale hebbe origine l'illustre famiglia [...] , Giulia e Caterina, andata poi sposa a Sforza Sforza contedi Santa Fiora.
La fortuna del D. ascese quando lo a cura di G. Lagomarsini, Romae 1756-1762, I, pp. 2, 7 s., 23, 35, 48, 55, 63, 66, 72, 75 s., 79, 101; II, p. 3; B. Segni, Storie fiorentine ...
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MASSEI, Girolamo
Stefano Pierguidi
– Nacque a Lucca probabilmente intorno agli anni 1540-45. Dovette formarsi accanto al senese Bartolomeo Neroni, detto il Riccio, che, dopo la caduta della Repubblica [...] , nn. 41-43, pp. 179-182; E. Borelli, Nel segnodi Fra Bartolomeo: pittori del Cinquecento a Lucca, Lucca 1984, pp. 154 e spiritualità, II, Brescia 1989, p. 915; A. Coliva, I contidi Poli alla fine del ’500: la decorazione ad affresco del palazzo, in ...
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FIESCHI, Opizzo
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure dei contidi Lavagna, nacque nella prima metà del sec. XIII.
Non conosciamo i nomi dei genitori del F., tuttavia è opinione comunemente accettata [...] Antiochia Boemondo VI, che aveva allora compiuto i quindici anni, la maggiore età, liberandolo dalla tutela della madre, Luciana diSegni. Il 30 marzo 1254, essendo il Principato devastato dai musulmani, il papa affidò al F. l'amministrazione della ...
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LOMELLINI, Matteo
Riccardo Musso
Figlio di Leonello di Napoleone e di Pietra di Luciano Doria (del ramo Branca), nacque a Genova intorno al 1395.
Il padre, "maonese", governatore e poi contedi Corsica, [...] aver cercato di sottrarsi alla soggezione genovese, mostrava segnidi ribellione. Nel corso di quell'anno, avvenne il 27 maggio, ma già alla fine di luglio il possesso del feudo gli fu tolto dal contedi Tenda Onorato Lascaris. Il L. non riuscì mai ...
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CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Appartenente alla più potente ed illustre famiglia della Campagna e Marittima, era figlio di Landolfo (I) contedi Ceccano, morto il 16 maggio 1182 [...] (13 marzo 1199: p. LXXXIV). Questo oratorio, eretto in onore di s. Tommaso Becket, è una delle prime chiese dedicate al martire inglese canonizzato a Segni il 2 febbr. 1173.
I contidi Ceccano erano vassalli della Chiesa romana per Ceccano e il ...
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CAETANI, Pietro
Daniel Waley
Figlio primogenito di Roffredo - fratello di Bonifacio VIII e contedi Caserta - e di Elisabetta Orsini, secondo di questo nome, nacque probabilmente intorno al 1245.Poco [...] come vicario generale Giovanni de Pruno di Anagni) e una parte di Collemezzo, situato tra Segni e Nonna. Nel 1300 acquistò Ienne il C. e i suoi seguaci si accordavano con i contidi Supino, quelli di Ceccano e altri avversari. Poco dopo il C. fu ...
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CARDUCCI, Francesco
Paolo Malanima
Figlio di Niccolò (dei Priori nel 1480) e di Margherita Soldani, nacque a Firenze nel 1465. Cugino di secondo grado (e non fratello come talora si afferma) del più [...] " (Pitti, p. 177), 0 come appartenente a quel ceto di cittadini "che se erano di buone famiglie non avevano parentadi, o ricchezze, o qualità da tenerne un gran conto" (Segni, p. 120). Tali notizie vengono confermate dall'attività mercantile del ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...