VALPERGA DI MASINO, Alessandro Giovanni marchese d’Albarey (Albaretto)
Andrea Merlotti
– Nacque a Torino, il 24 giugno 1748, secondo figlio del marchese Carlo Francesco (III) Valperga di Masino (v. la [...] Cagliari dell’ill.mo e rev.mo monsignore don Vittorio Filippo Melano dei contidi Portula (Cagliari 1778, pp. 8-12).
Nel 1782 fu tra arrivo in Piemonte di emigrées, molti dei quali erano stati membri delle logge francesi, ne furono segni evidenti. Il ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] il titolo dicontidi Biserno, G. acquistò nel 1151 alcuni beni che erano appartenuti al defunto Ildebrandino di Ugo, posti vescovi di Volterra raggiunse, dunque, il suo apice. Negli ultimi tempi del suo governo si notano però i primi segni dell' ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] dello Stato della Chiesa, non mostrava segnidi rinnovamento sul piano produttivo e sociale. A, 539, 570 A, 571, 572, 573, 574, 575, 581, 585, 640; Ibid., Legazione di Romagna, buste 113-115; Notizie per l'anno 1772, Roma 1772, p. 316; Notizie per l' ...
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FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] 626, e il numero dei lavoratori - segnodi sostanziali trasformazioni tecnologiche oltre che di un imperioso dominio sulla forza lavoro - scendeva l'organigramma mutò: dopo un periodo di presidenza di Ettore Conti, il 10 maggio 1940 venne nominato ...
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SOMAGLIA, Giulio Maria
Luca Sandoni
della. – Nacque a Piacenza il 29 luglio 1744, terzogenito di Carlo Maria Cavazzi, conte e barone della Somaglia, e della contessa Marianna Fenaroli, bresciana. Ebbe [...] l’interdizione di portare la porpora e gli altri segni della dignità conti della Someglia. Un palazzo ‘in villa’, in Archivio storico per le province parmensi, LXI (2009), pp. 181-194; V. Tizzani, Effemeridi romane. Volume primo, 1828-1860, a cura di ...
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RANGERIO
Raffaele Savigni
– Non sono noti la data e il luogo di nascita, né la carriera ecclesiastica di Rangerio prima dell’elezione all’episcopato, da collocare intorno al 1096 in concomitanza con [...] serie di accordi con l’aristocrazia laica (ad esempio con i conti Gherardeschi per la cogestione del castello di Capannoli) II, Epistolae, in PL, CLXIII, coll. 124, 226 s., 236; Bruno diSegni, ep. 3 (1111), in MGH, Libelli de lite II, p. 565; ...
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SIGLIENTI, Stefano. –
Giandomenico Piluso
Nacque a Sassari il 17 gennaio 1898 da Alberto, avvo-cato con una passione per gli studi umanistici, e da Francesca Conti.
La famiglia apparteneva all’influente [...] Anagrafe comunale e alla Provincia e poi presso una piccola banca locale. Quella prima esperienza di lavoro fu sentita come una dura necessità piuttosto che come segnodi una vocazione.
«Ti scrivo dall’ufficio», si legge in una lettera del maggio del ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] s. 3, XV (1909), pp. 88-93; P. Guerrini, Per la storia dei contidi Lodrone…, ibid., pp. 313-336; G. Papaleoni, Studi lodroniani, in Arch. stor. , i segni (catal.), Trento 1999, a cura di B. Mosca, ad nomen; I Lodron a Villa Lagarina, a cura di E. ...
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LODRONE (Lodron), Paride (Paride il Grande, Parisio)
Tiziana Barbavara
Quarto di questo nome, figlio di Pietro, nacque a Castel Lodrone di Storo, nel Trentino, il 13 febbr. 1380.
Il nome della famiglia [...] , ibid., p. 220; F. Glissenti, Il Comune di Bagolino ed i contidi Lodrone, ibid., XII (1895), 2, pp. 98- . il Grande, in Sulle tracce dei Lodron. Gli eventi, gli uomini, i segni (catal.), Tione 1999, pp. 83-89; G.M. Varanini, Alcune riflessioni ...
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FIESCHI, Guglielmo
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente intorno al 1215 da Opizzo di Ugo del ramo ligure dei contidi Lavagna, e da una Simona di cui non si conosce il casato. Sulla sua giovinezza, [...] di membri della sua famiglia, sui quali potesse contare incondizionatamente.
La posizione particolare di e la giurisdizione che la Chiesa possedeva nella città e nella contea diSegni.
Quando, dopo la morte dell'imperatore Federico II, la permanenza ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...