FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] . Difatti è pervenuto, pur privo di un certo numero di pagine, il Libro diconti della bottega del pittore, comunemente noto sono piuttosto affastellate e confuse e mostrano i primi segnidi un cedimento che diverrà evidente nell'ultimo decennio dei ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] Segni, Gavignano, Valmontone, Ariccia. La lotta culminò con la vittoria dei Colonna nellabattaglia di I-XXVIII, Venezia 1879-1890, ad Indices; S. de' Conti da Foligno, La storia de' suoi tempi..., a cura di G. Racioppi, Roma 1883, I, pp. 132, 191, ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] in questi tre lustri è la familiare consuetudine che lo legò al contedi Montefeltro, Guido I, il quale lo volle tra i suoi più difesa di fronte alle obiezioni e alle condanne degli avversari; il II trattato è dedicato allo studio dei segni dello ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] B. affidandogli il comando di 100uomini darme e di 1000 fanti, perché partecipasse nell'esercito del contedi Pitigliano, Niccolò Orsini, ad ogni altro tentativo. Visse da allora, senza più dare segnodi sé, alla corte estense, e a Ferrara morì il 24 ...
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CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] il C. era già ben noto al re, e di questo fatto bisogna tener conto per gli avvenimenti che seguirono. Egli fu tra i quattro grande amico del C. Piero Vettori, e Camilla Lorenzo Segni (da quest'ultima unione nacque lo storico Bernardo).
Fonti ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] ; sgombrar il terreno da tradizionali o recenti errori; riconoscere i segni più grandiosi, o i più delicati, d'un'arte così fare i conti con la lezione e l'enorme prestigio di F. De Sanctis, del quale fu collega all'università di Napoli; un ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] il padre, nell'anno 1888 ottenne un posto gratuito nel seminario arcivescovile di Bologna dove frequentò i corsi ginnasiali e liceali. L'educazione in seminario lasciò "segni esteriori nel suo comportamento e dentro una presenza viva e, costante del ...
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SCIALOJA, Antonio
Domenicantonio Fausto
– Nacque il 1° agosto 1817 a San Giovanni a Teduccio (all’epoca Comune autonomo) presso Napoli, da Aniello, ispettore di pubblica sicurezza, e da Raffaella Madia.
Fin [...] elaborazione di progetti di legge, sia di natura economica e finanziaria, sia riguardanti privative industriali, marchi e segni e il novembre del 1862 fu prima consigliere della Corte dei conti, poi senatore del Regno. Le due nomine avvennero quando ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] 1528) si aggiunsero i titoli di principe di Francavilla e dicontedi Montescaglioso e Belcastro, e la carica di governatore d'Ischia, ereditati segnidi debolezza che di energia. Così, nel giugno 1538,dopo la stipulazione della pace di Nizza ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] , che è sempre, paradossalmente, il segnodi una negazione della storia, l'affermazione precritica Croce, Lettere di A. C.; A. Fogazzaro, Lettere scelte, a cura di T. Gallarati Scotti, Milano 1940, pp. 589 s.; E. Conti, Dal taccuino di un borghese, ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...