BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] rifiutò di lasciare Lovanio. Dopo altri tentativi, la scelta cadde sul Beni. E già di per sé essa è un segno della Fiore di virtù "... e un immenso numero di volgarizzatori, di contratti antichi e altre scritture di notai e di quaderni de' conti " ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] soggettiva di dar contodi se stessa e della propria interiorità, qualche volta con una certa felicità di risultato, più spesso ferma a una elaborazione troppo scarsa dei materiali tematici e linguistici, sempre comunque sotto il segno chiaramente ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] fino agli ultimi di giugno. Sul piano della forza, tuttavia, gli agrari - i quali potevano contare su maggiori mezzi e italiano, mostrava, infatti, proprio nel 1911 i segnidi uno sfaldamento inarrestabile. La crisi economica aveva provocato la ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] stipulata specificando meglio i patti. Ciononostante, dovendo tener conto anche di quel che risulta dalla documentazione successiva (1309-10 nella rappresentazione dello spazio dà però l'impressione disegnare il passo nell'insieme delle Storie della ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] a conti fatti definitiva svolta musicale di De André verso una produzione che di nuovo assunse – ancorché in termini più liberi di quanto le musiche. Il lavoro segnò per De André una netta presa di distanza dalle influenze musicali nordamericane ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] ’interno della struttura dirigente del Comintern, segnò la vita di Togliatti in modo indelebile. Oltre che affermato Gramsci, bisognava fare «i conti con la filosofia di Croce» come Marx li aveva fatti con quella di Georg W.F. Hegel (Quaderni ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] 'età adulta egli mostrava i "segnidi una singolare pietà" ed appariva di Spagna, e perfino sullo Stato di Firenze, la cui dedizione ai Medici nel 1530 era pur stata formalmente sancita dagli organi cittadini. Di qui il disegno presentato per contodi ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] soltanto per un breve periodo. Una lettera di Gregorio VII (1º giugno 1073) esorta Guido contedi Imola a comporre la pace fra gli di Enrico IV nell'assedio di Monteveglio rappresentano i primi segnidi un costante regresso di C. III nei confronti di ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] da A. Conti, assessore alla cultura del Comune di Firenze, l'incarico di compilare i libri di testo per le Capolavoro scritto per caso [1948], in Id., Scrittori d'oggi, 5, Segni del tempo, Bari 1950, pp. 165-171. Inoltre, va ricordato l'impulso ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] allo Ch. da una iniziativa presa nel 1936, per conto dell'Istituto per gli studi di politica internazionale, da A. Pirelli, P. F. degli anni '50 portano tutti il segno della sua scrupolosa volontà di perfezione formale e sostanziale. Anche più ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...