La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] e dalla mancanza disegni d'abbreviazione, come se l'esecutore si fosse trovato di fronte a un non preventivato eccesso di spazio (32). ⟨ tt ⟨ CT come quella di fato ⟨ FACTUM. Dello scempiamento non mette contodi fornire esempi, ma si avverta che ...
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Orientamenti dell’arte contemporanea
Stefano Chiodi
La condizione postmediale delle arti visive
All’inizio del 21° sec., le tendenze in atto nell’ambito delle arti visive si inscrivono in uno scenario [...] deve necessariamente fare i conti con un panorama caratterizzato da un numero mai così elevato di artisti in attività, molti di servizio, come in occasione della mostra Lignes brisées presso Les abattoirs di Tolosa nel 2006). Si tratta disegni ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] il problema, nel Pascoli, del passaggio da un sistema disegni verbale a un altro, non esclusivamente verbale. L'elaborazione e quadre) com'è la prosa esegetica del Pascoli? Senza contare che spesso, a prescindere dal dato concettuale, è la singola ...
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La ricerca musicale
Giorgio Battistelli
Il problema
L’orizzonte della ricerca musicale appare oggi molto più indefinito che in passato. Non è nemmeno più ovvio distinguere tra una musica di ricerca [...] di una sala da concerto oppure del suono flebilissimo dei nostri organi interni da lui ‘scoperti’ in una camera anecoica della Harvard university. Dopo Cage il serialismo integrale, teoretico, ha dovuto fare i conti progressiva disegni e di materia. ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] del primo ventennio del secolo, il toscano Lotario diSegni, Innocenzo III, al pontificato del quale risale inoltre
Il genovese Sinibaldo Fieschi, appartenente alla famiglia feudale dei contidi Lavagna, fu canonico a Parma dal 1216 al 1224 ( ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] a.C.) e alla scrittura geroglifica presente in Egitto. Attorno al 1700 a.C., alla molteplicità disegni che caratterizzava la scrittura ideografica andarono sostituendosi segni più semplici e meno numerosi, indicanti prima le sillabe e poi i suoni ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] a signum astratto, pregno di valenze simboliche, assimilabile alla scrittura, sistema disegni grafici astratti per eccellenza ( Byzantine Liturgical Psalters and Gospels, London 1980; A. Conti, La miniatura bolognese. Scuole e botteghe 1270-1340, ...
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Geografia della critica d’arte
Ernesto L. Francalanci
Critica e crisi
La nozione tradizionale di critica d’arte è oggi messa in discussione dal fatto che il suo orizzonte d’interesse si è enormemente [...] di questa perdita abbia cominciato a diffondersi una nuova rete disegni e di significati, di oggetti e di comportamenti di questo secolo di un esercito di speculatori europei e americani – deve fare i conti con una ferrea censura nei riguardi di ...
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Croce e Dewey
Brian P. Copenhaver
Le ragioni di un ‘conflitto’
John Dewey e Benedetto Croce morirono nel 1952, a distanza di sei mesi l’uno dall’altro, dopo aver vissuto due vite lunghe durante le quali [...] mentre gli enunciati scientifici fanno uso disegni per generalizzare i significati da essi espressione alle impressioni, potenziandole sì ma, in fin dei conti, lasciandole immodificate. Le impressioni entrano nell’espressione «come acqua ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] che F. può proclamarsi duca di Milano e di Bari, principe di Pavia, conte d'Angera, signore di Genova e Cremona, nella quale liberamente nel Ducato senz'obbligo disegni distintivi, fatto salvo, però, il divieto di circolazione per tutta la settimana ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...