Il maggior poeta romanesco nacque a Roma il 10 settembre 1791 da Gaudenzio e da Luigia Mazio. Ebbe una gioventù infelice per disgrazie familiari e per difficoltà della vita. Costretto a miseri impieghi [...] sposò Maria Conti, vedova Pichi, d'oltre dieci anni più anziana di lui, molto ricca. Per ovvie ragioni di convenienza, voci più di risentimento che di speranza; voci che demoliscono, come dice il Carducci; voci in cui la fede dà segnidi dubbio e ...
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ORO (XXV, p. 577)
Luigi CHIAVARELLI
Economia. - Le recenti vicende di questo metallo non hanno confermato le previsioni pessimistiche avanzate, nel 1929-30, da alcuni competenti in merito alla sua offerta [...] nei rispettivi paesi. Sorsero così i varî Fondi di perequazione dei cambî e i "conti inattivi". In questi ultimi veniva "sterilizzato" l paesi produttori di oro si notano, anzi, segni inconfondibili di ristagno, per cui i governi cercano di sostenere ...
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Tanzania
Paolo Migliorini
Emma Ansovini
(App. IV, iii, p. 577; V, v, p. 391)
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Popolazione
La popolazione della T. ammonta, secondo una stima del 1998, [...] conta poco più di 200.000 abitanti, mentre la vecchia capitale di origine coloniale, ubicata sulla costa, Dār es Salāām, ne conta sull'esportazione di pochi prodotti agricoli, proprio nel momento in cui cominciavano a emergere segnidi opposizione nei ...
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Ungheria
Paola Salvatori
Geografia umana ed economica
Stato dell'Europa centrale. L'U., che al censimento del 2001 aveva registrato 10.197.119 ab., con una densità di 109 ab. per km2, sta sperimentando [...] potere, avevano indirizzato gli sforzi nella creazione di un'economia di mercato e avevano promosso politiche liberiste e di riduzione di spesa, nel tentativo di sanare il deficit e di riequilibrare i conti dello Stato. La crescita degli investimenti ...
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Pittore ungherese, nato il 28 gennaio 1844 a Nyiregyháza, morto il 16 giugno 1920 a Dolány. Allievo prima a Kassa (ora Košice) dei fratelli Béla e Francesco Klimkovics, studiò dal 1861 nell'Accademia di [...] caposcuola dei pittori conservatori. Egli appare, in fin dei conti, come un tardo romantico, ma nel suo stile largo e sempre grandioso nella messa in scena, non appariscono i segnidi nessuna decadenza passatista. Pittore ufficiale, esercitò la sua ...
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INNOCENZO III papa
Raffaello Morghen
Il pontificato d'I. III, non eccessivamente lungo per durata di tempo (1198-1216), segnò uno dei periodi di maggiore importanza per la storia del papato e della [...] dell'azione politica e religiosa svolta del grande pontefice sia per le conseguenze che ne derivarono.
Lotario, figlio di Trasmondo contediSegni e della romana Claricia Scotti, nacque ad Anagni nel 1160, e apparteneva a quella potente famiglia dei ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] la supposta vantata discendenza dai contidi Canossa, subito riscattata dalla nobile alterigia di non aver mai fatto l'impeto, mentre dall'alto sopraggiungono vorticosi gli angioli coi segni della Passione. È al centro del turbine e lo domina il ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] dal connestabile e dal maresciallo che erano i contidi Hereford e di Norfolk, di accompagnare il re alla proposta base d' , attribuito a Andrew Horn.
I secoli XIV e XV segnano un ulteriore sviluppo del diritto, conformemente alle linee tracciate da ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] dei conti e duchi, che frequentemente andavano a soggiornarvi, un po' in uno un po' in un altro. I loro itinerarî infatti segnano frequenti fermate nei castelli di Chambéry, di Ripaille, di Thonon, di Évian; dall'altra parte del lago in quelli di ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] .
Una terza e più terribile ribellione fu quella di Ugo O' Neill, contedi Tyrone nell'Ulster, il quale, alleatosi con O primi tempi dell'era cristiana il popolo irlandese ha lasciato segni non dubbî della sua profonda musicalità. Anche nel continente ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...