ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] .In Oriente come in Occidente, il sec. 11° segna una svolta importante nella storia della civiltà araba. Il nel sec. 11° dai contidi Barcellona in pezzi denominati mancusos. Tra il 1172 e il 1218 Alfonso VIII di Castiglia e suo figlio coniarono ...
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Biliardo
Orlando Giuliano
La storia
Le origini
Il biliardo, gioco ricco di fascino e sicuramente antico, ha origini incerte e gli storiografi che si sono cimentati nel rintracciarle non sono giunti [...] restò immune dal fascino di questo gioco, che le fu insegnato da uno dei suoi amanti, Robert Dudley contedi Leicester.
Nel 1538, essere in 'pausa di riflessione' e in fiduciosa attesa di una prossima riammissione. Come primo segno positivo, nel 2003 ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] intenso e vivace dell'attività costruttiva, di stampo religioso, del tutto privo disegni civili, in sintonia con il volto dell territori donati da Berardo e Maria (o Margherita) contidi Loreto e Conversano sul versante adriatico dei rilievi del ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] costruzione delle chiese o contidi fabbrica, che chiariscono l'andamento quotidiano del cantiere e di tutti i mestieri che la situazione spesso precaria dell'a. bizantino. Di simili deficienze pochi segni traspaiono nelle 'epoche d'oro': come sotto ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] scrittoria occidentale
Il bisogno di rappresentare materialmente in forma di simboli o disegni convenzionali pensiero e linguaggio 1977). Tenuto contodi questo, si capisce come nell'Ottocento la diffusione dell'alfabetismo e di prodotti della ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] di fedeltà e di servizio, quali Marcovaldo di Annweiler, conte dell'Abruzzo, Diopoldo di Vohburg, contedi Acerra e giustiziere di Terra di Lavoro, Corrado di , in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, Roma 1995, pp. 21-28.
C. ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] sé che le prescrizioni venivano applicate quanto mai a fatica.
I segnidi distinzione sociale erano contemporaneamente qualitativi e quantitativi. I conti dei principi mostrano la frequenza e la varietà degli acquisti: a ogni circostanza della vita ...
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In Italia il termine multinazionale viene di solito utilizzato per indicare una grande impresa, cioè quella che in inglese è definita corporation: una società di capitali, dotata quindi di personalità [...] energy strategy, uno studio che si occupa di lobbying per contodi numerose corporation del petrolio; oppure del crisi finanziaria e industriale ha colpito il mondo intero. Alcuni segni della sua incombenza erano già facilmente avvertibili, e se ne ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] Infatti il ritorno a Roma di Lotario diSegni, al termine degli studi, avvenne sotto il pontificato di Lucio III, probabilmente alla fine stesso sovrano, tra i quali Guglielmo il Maresciallo, contedi Pembroke, assunse la reggenza del regno e, senza ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] interno della stessa DC, in particolare per iniziativa diSegni, accadeva invece che ci si concentrasse nuovamente proprio dall'Eni, attraverso il Banco Ambrosiano e il ‘conto protezione’, sulla banca svizzera UBS la Cassazione decise invece ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...