È capoluogo d'uno dei cinque distretti della Provincia renana (Rheinprovinz, provincia della Prussia). Posta a pochi chilometri dal confine belga e olandese, tra la Roer (Ruhr) e la Mosa, in una piccola [...] fatto scomparire i segni del passato nella di Wellington (comandante il corpo di occupazione), per l'Inghilterra; il principe di Metternich, per l'Austria; il principe di Hardenberg, per la Prussia; e per la Russia i ministri contidi Capodistria e di ...
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La Bretagna è una penisola lunga 250 km. e larga al massimo 150, la quale si protende tra la Manica e l'Atlantico raggiungendo con le sue estremità le latitudini più occidentali del territorio francese [...] è rimasta alcuna traccia, e gli ultimi segnidi un'indubbia trasgressione marittima risalgono al principio del sempre alle prese con i suoi vassalli, specialmente i consanguinei contidi Penthièvre, con il clero, che pretendeva mantenere intatte le ...
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Città libera (Freie Hansestadt Bremen) e centro del piccolo stato omonimo (Freistaat Bremen; vedi oltre), è il secondo porto della Germania e, dopo Amburgo, la più importante porta d'entrata e d'uscita [...] poco a poco, allentarsi e i segni dell'autonomia cittadina, già verso la fine di quel secolo, si fanno sempre dogane che esistevano fra Brema e Münden, mentre a valle i contidi Oldemburgo, impadronitisi, al principio del sec. XVI, della riva ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] designato come suo successore; ma i cardinali gli preferirono Lotario diSegni. Morì nel 1216 (K. Wenck, Kardinal Johann von St rami di Palestrina, di Genazzano e di Gallicano s'innalza, fra il '200 e il '300, Stefano C., rettore e contedi Romagna, ...
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Queste due voci non sono le sole usate per distinguere i due ordini di scritture che si possono affermare in un conto, ma sono le più diffuse. Talvolta si parla anche di carico e scarico, di entrata e [...] segni + e -. Non esattamente il Leitner attribuisce a F. Hugli (Buchhaltungssysteme und Buchhaltungsformen, Berna 1887) il merito di avere per primo dato una forma strettamente logica al principio di classificare i conti in due ordini diversi: conti ...
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URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] Di Piero della Francesca resta tuttora la Flagellazione di Cristo che, pur male conservata, è tra i segni più fulgidi dell'arte sua, mentre la pala di (1155) e poi in feudo comitale (1213) ai contidi Montefeltro, i quali solo più tardi e dopo fieri ...
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, La casa Albertesca sembra già stanziata in Toscana nel sec. X, dove ebbe dignità comitale e vincoli consortili con i marchesi della Tuscia; ma in tempi meno remoti, quando s'incontrano i primi documenti [...] segni il tramonto della casa albertesca, rappresentata, alla morte del conte Alberto (1203), da un minorenne e dalla vedova Tabernaria. In quel torno di tempo, si sottomise a Firenze anche un ramo secondario della famiglia: quello dei contidi ...
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Famiglia storica scozzese, ora estinta. Il titolo, che deriva dall'isola omonima appartenente alla contea di Bute, fu conferito dapprima a Thomas Boyd dal re Giacomo III di Scozia, suocero del Boyd; poi [...] dato segnidi pazzia si ritirò dalla vita pubblica. Morì nel marzo 1609, e il titolo passò a suo nipote James, terzo marchese di Hamilton. James Stewart (morto nel 1595), figlio di lord Ochiltree, col pretesto che i figli del primo contedi Arran ...
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Gia comune della provincia di Caserta, ora incluso in quella di Frosinone: sito a 450 m. s. m. Ha 10.194 ab., per la maggior parte distribuiti nelle numerose frazioni (12, compreso il capoluogo) o sparsi [...] in modo da formare un'ogiva di m. 4,20 d'altezza, simile alla porta saracena diSegni. Le mura preromane, tra le più belle d'Italia, sono formate di grossi blocchi di puddinga e di calcare; in antico seguivano un perimetro di circa 3 chilometri e si ...
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SGURGOLA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Giovanni COLASANTI
Paese del Lazio meridionale (prov. di Frosinone), situato sulla estrema pendice di una delle propaggini dei Lepini digradante verso [...] m.) intorno alle rovine della rocca, e di una parte più recente, in basso, su un ripiano. Conta (1931) 3646 abitanti dei quali 3157 nel di guardia da cui si scopre tutta la vallata dalle alture diSegni fino al Liri, può spiegare forse il nome di ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...