RENO (fr. Rhin; ted. Rhein; A. T., 17-18-19, 20-21, 32-33-34, 44, 53-54-55)
Maurice PARDE'
Carlo ANTONI
Francesco LEMMI
Grande fiume europeo, lungo 1250 km. e con un bacino di circa 170.000 kmq., [...] gennaio 1883; tra il Meno e la Mosella il massimo fu segnato da quest'ultima piena e da quella del novembre-dicembre 1882 del fiume e resiste agli attacchi degl'imperatori e dei contidi Fiandra. Lo sviluppo delle città fiamminghe e olandesi, la ...
Leggi Tutto
SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] referenzialistico solo se non si tiene conto del modello semiotico peirciano in cui essa s'include. Tale modello è organizzato - schematicamente - nella interrelazione di tre entità-funzioni caratteristiche: il "segno", il suo "oggetto" e il suo ...
Leggi Tutto
(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] di maggior rilievo è quella di A. Rainer (n. 1929) che ha portato avanti, tenacemente, una vasta attività di ''sovrapposizioni'' disegni : environments che riprendono, in fin dei conti, costruzioni immaginate e realizzate dall'architettura austriaca ...
Leggi Tutto
Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] diritti sulla città, la contea di Provenza e la contea di Tolosa, furono nelle mani di due fratelli del re di Francia, Carlo d'Angiò, divenuto contedi Provenza (1246), e Alfonso, contedi Poitiers, divenuto anche contedi Tolosa (1249). Difatti i ...
Leggi Tutto
Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] ribellione in Toscana il conte Guido Guerra, e scioglieva come illegittimo il matrimonio di Enzo con Adelasia. Ciò nonostante, l'imperatore, ormai sfiduciato, trattava ancora per un concordato che avrebbe forse segnato la sua completa sottomissione ...
Leggi Tutto
NORVEGIA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, II, [...] cospicui avanzi di parte corrente. È invece peggiorata la situazione dei conti pubblici, 1953). Atteggiamenti neo-espressionistici, associati all'uso disegni e miti, si possono cogliere soprattutto nelle opere di A. Pettersen (n. 1943) e A. ...
Leggi Tutto
ADIGE Nome introdotto nell'uso da Ettore Tolomei, nel 1906, e da allora comunemente adoperato in Italia per designare la sezione superiore del bacino dell'Adige, a monte della Stretta di Salorno, fino [...] di monete romane, di armi, di tombe. Da per tutto, segnidi Roma. A Bolzano, il cippo della via Claudia; in Val Venosta, ponti di il 1500, all'epoca del dominio del ramo carinziano dei contidi Gorizia, già prima, nel sec. XII, opere idrauliche ...
Leggi Tutto
LUSSEMBURGO (Luxembourg; A. T., 44)
Piero LANDINI
Anna Maria RATTI
F. L. GANSHOF
Yvonne DUPONT
*
Il granducato di Lussemburgo è uno degli stati più piccoli d'Europa: confina a N. e a O. con il Belgio, [...] Il passaggio dall'Eisling al Gutland è segnato da una serie di piccole cittadine quali Redange, Ettelbrück, Diekirch, ab.), sul fiume omonimo, dominato dal vecchio imponente castello dei contidi Lannoy.
Per quanto riguarda il sesso, nel 1930 su 299. ...
Leggi Tutto
Nell'ambito delle scienze antropologiche, l'e. ha radici comuni con l'antropologia culturale (v. in questa App.) ma la sua indagine verte anche oggi prevalentemente sulle culture extra-occidentali già [...] totemismo è spiegato da LéviStrauss come un sistema di "segni", o linguaggio, mediante il quale vengono organizzati campo dell'africanistica (E. Cerulli, C. Conti Rossini), e un saggio di sintesi etnografica a carattere manualistico (R. Biasutti ...
Leggi Tutto
Città principale della Sardegna e capoluogo della provincia omonima. Sorge sulla costa meridionale dell'isola, in fondo all'ampio Golfo degli Angeli, dove alcune colline calcaree (Cast. di S. Michele, [...] .799 che sbarcarono tonn. 193.072 di merce e ne imbarcarono 216.892, segna attualmente uno sviluppo in quanto, nel contidi Donoratico (Sigerru, Sulcis, ecc.) ed i visconti di Basso, giudici di Arborea.
Bibl.: E. Besta, Per la storia del giudicato di ...
Leggi Tutto
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...