RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] di un quadro e di un restauro, Milano 1984; P. Brambilla Barcilon, Il Cenacolo di Leonardo in Santa Maria delle Grazie. Storia condizioni problemi, Ivrea Jones, J. Plesters, Sul restauro, a cura di A. Conti, Torino 1988; P. Marconi, Dal piccolo al ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] decentrò le emissioni di 'stellati', in una serie di zecche cittadine 'flavie': Ivrea, Lucca, , con le monete dei conti Atenolfo (887-910) e Landolfo I (910-943).
Bibl.: M. Cagiati, La zecca di Benevento, Rivista italiana di numismatica 28, 1915, pp ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] sottile ideologia antiurbana - il dovere e la possibilità di fare i conti con l'eredità della metropoli industriale e con i suoi Brea a Genova, tutti del 1951, quartiere Bellavista a Ivrea del 1958).
Fin dall'inizio, tuttavia, una divaricazione va ...
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1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] letterarie ci danno tuttavia la possibilità di superare questo limite di tempo.
Bisogna pertanto tener conto della forma letteraria del N. T L. Magnani, Le miniature del sacramentario d'Ivrea e di altri codici Warnemundiani, Città del Vaticano 1934; ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] tipo iconografico di a. costituisce la caratteristica dei c.d. aquilini, i grossi di Merano dei conti del Tirolo Mainardo rovescio. Il tipo del tirolino fu imitato dalle zecche di Incisa, Acqui, Ivrea, Verona, Mantova e Cortemilia.Anche a Pisa l'a ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo contedi Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] il viaggio che vi compì per ordine del duca (e di cui sussiste, nei conti del 1650, il pagamento) fu occasione per rimeditare in al Naviglio, che scorre da Ivrea a Vercelli..., Torino 1616) e militari (fortezza di Verrua, 1617).
Recentemente (1971- ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] , sposando Ludovica Piossasco, figlia del conte Marco Andrea di Scalenghe, una vita non troppo giudiziosamente pp. 24-43; Id., Manierismo piemont. e lombardo del '600 (catal.), Torino-Ivrea 1955, pp. 35-38, 60-63; G. A. Dell'Acqua, Due inediti del ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] Giovanni Battista Sannazzaro, contedi Giarole Monferrato, che fu provveditore (1725) e sindaco (1740) di Casale. Tra il 55, pp. 23-36; Mostra di Pier F. G. (catal., Ivrea-Milano-Torino), a cura di G. Testori, Ivrea 1954; G.V. Castelnovi, Settecento ...
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LAMPO, Antonio Maria
Bruno Signorelli
Nacque verso il 1680 a Camburzano, presso Biella, da Pietro Francesco. Non è nota la sua formazione; mentre le prime notizie sulla sua attività risalgono al maggio-luglio [...] risulta essere sovrastante a lavori alle fortificazioni di Torino (Ibid., Camera dei conti, Articolo 182, regg. 45 s., ad ma 1968), I, 1, p. 550; 2, p. 1368; Id., Tra Serra d'Ivrea Orco e Po, Torino 1976, pp. 253 s., 256; Id., Come carena viva, ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] per due anni della detenzione, uso e porto delle armi da fuoco «di misura» (Archivio di Stato di Torino, Camera dei Conti, Piemonte, Patenti controllo finanze, Registri di provvidenze e concessioni sovrane, m. 197, anni 1697-99, c. 212r). Da ...
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