Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] tutti i missionari europei sparsi per il mondo, l’Italia ne contasse 2.876, di cui 866 sacerdoti, 208 frati laici, 1.582 suore, dietro , Giovanni Cagliero: biografia del primo missionario salesiano, Ivrea 1976; P. Scalzo, Storia delle prime missioni ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] (1901)37. Fu influenzato dal Réveil anche Camillo Benso contedi Cavour, che soggiornò più volte presso i suoi parenti spazio che si doveva estendere da Ivrea fino a Napoli. Ricevettero l'incarico di dedicarsi a questo progetto i pastori Richard ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] del Jardin du Roi nel 1739, il contedi Buffon, Georges-Louis Leclerc, assumeva la guida di un'istituzione divenuta già, grazie a [et al.], Il Museo cartaceo di Cassiano dal Pozzo. Cassiano naturalista, Ivrea, Olivetti, 1989.
Hildebrand 1981: Die ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] contodi talune frange estreme, pronte in seguito a farsi clericofasciste – i cattolici di quegli anni cercarono di 2001, p. 150).
63 Pistoni, dirigente della GIAC a Ivrea, prima di morire dissanguato scrisse con il sangue sullo zaino: «Offro la mia ...
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La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] doppio nucleo primitivo, introdussero nuovi elementi e diversi: Aosta, Ivrea, il Canavese, benché da lungo tempo soggetti ai Savoini- senso costringeva i geografi a fare i conti con certi dati di fatto apparentemente inoppugnabili: per questo le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Tecnologie digitali
Franco Filippazz
Giulio Occhini
Fulvia Sala
Il diffondersi sempre più rapido delle tecnologie digitali in tutte le attività umane è il fenomeno che meglio caratterizza l’epoca [...] guidati da Pier Giorgio Perotto (1930-2002), che si trasferì a Ivrea.
All’atto della cessione, la Olivetti elettronica contava oltre 2000 persone, di cui 500 impegnate nella ricerca e sviluppo. Era pronto un nuovo sistema, l’Elea 4001, macchina ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Aurelio Peccei e i limiti dello sviluppo
Roberto D. Peccei
Gli studi sul futuro
Gli studi sul futuro in Europa hanno le loro radici nella creazione negli anni Cinquanta negli Stati Uniti di vari think [...] attività indispensabili; ma mi ero reso anche conto che concentrare praticamente ogni sforzo su progetti
A. Peccei, Considerazioni sulla necessità di una programmazione globale, 1967, Ivrea, Archivio storico Olivetti, Fondo Direzione Comunicazione ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] 'una parte della grande feudalità laica italiana, condotta da Arduino d'Ivrea, di opporsi al sovrano tedesco. A. doveva avere allora circa diciott'anni ed il 1036, Cunizza, figlia di Guelfo II contedi Altdorf, possessore di vasti beni in Svevia e ...
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REMONDINI
Mario Infelise
– Fondatore dell’impresa tipografica e libraria fu Giovanni Antonio, un mercante nato a Padova il 12 dicembre 1634.
Trasferitosi a Bassano nel corso degli anni Cinquanta, nel [...] di 800 impiegati nel 1761, di 1500 nel 1764, di 2400 nel 1768. L’ipotesi di un migliaio di addetti è comunque verosimile, senza contare tra questi le centinaia di Con la cassela in spalla: gli ambulanti di Tesino, Ivrea 1987; M. Infelise, L’editoria ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] soggiorno a Firenze, succeduto alle nozze, intervistò, per contodi Vittorini e del Politecnico, Paul Éluard, del quale, Ivrea, lavorò presso il settore pubblicitario dell'azienda, specializzandosi nel lavoro di copywriter: al L. si devono i nomi di ...
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