CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] sino a quando Giusfredo non poté contare sul valido aiuto dei figli nella conduzione Mirot-E. Lazzareschi, Lettere di mercanti lucchesi da Bruges e da Parigi, ibid., I(1929), p. 199; Id., Un mercante di Lucca in Fiandra: Giovanni Arnolfini, ibid., ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] sistema più opportuno di fortificazione; passava poi a Verona, incaricato dal Senato di rivedere i conti della Camera.
iberiche avevano ormai sguarnito il fronte lombardo per trasferirsi in Fiandra - "l'antidoto vero e potente contro il male tentato ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] Bassi. Ciò fu particolarmente chiaro quando gli venne chiesto di approntare o far approntare un conto rigoroso delle spese effettuate con i finanziamenti spediti in Fiandra. Inoltre si premurò di offrire informazioni sui progetti e i preparativi, in ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi contedi
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] campagne militari in Italia, Fiandra e Spagna, fu nominato infine governatore della cittadella di Mondovì (1668) e 1663, aveva versato 13.500 lire di Piemonte per ottenere la carica di primo presidente della Camera dei conti e che, due anni dopo, lo ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] " del re Muhammad. "Patrono", quindi, di galea del viaggio in Fiandra, figura successivamente, nel 1526-27, tra in ballo l'opportunità: i Davila sono una famiglia che conta a Nicosia; ed è inopportuno riesumare il comportamento tutt'altro che ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] , e quindi fece ritorno in Francia e in Fiandra diventando testimone di vari fatti della Guerra dei cent’anni. Tornò e Luigi di Valois duca di Orléans, e nel 1396 ad Avignone presso Benedetto XIII. Per contodi Isabella di Baviera regina di Francia, ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona contedi
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] due maggiori esponenti della fazione ribelle della nobiltà siciliana, il contedi Collesano ed il C. che lasciavano Palermo il 23 settembre e la successiva restituzione dei suoi beni.
Dalla Fiandra il C. ritornò in Sicilia probabilmente verso la fine ...
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GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...] di adeguarsi alle mutate condizioni del sistema economico europeo. A causa della progressiva chiusura del mercato inglese ai capitali italiani e della forte concorrenza che incontravano in Fiandra Gondi di Lione. Stando ai libri diconti superstiti, ...
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BALBANI, Camillo
Gemma Miani
Nacque ad Anversa da Tommaso, patrizio e mercante lucchese, e da Bianca di Giovanni Bernardini, il 25 ott. 1548. Trascorse la prima giovinezza nella città fiamminga, dove [...] enormi asientos, impegnandosi a versare un terzo della somma nelle Fiandre e i due terzi in Italia. Il B., per conto suo, riuscì a far accettare al governatore dei Paesi Bassi degli anticipi di danaro, rimborsabili in Italia sulle somme messe colà a ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] a presentazione della Gromida. Il G. fu così di nuovo in Fiandra, poi in Zelanda, Scozia, Norvegia, Svezia, Danimarca padre. In questi anni avrebbe ricevuto i titoli diconte palatino e di cavaliere aurato, che campeggiano nelle dediche delle poesie ...
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instant marketing (instant-marketing) loc. s.le m. inv. Strategia di marketing che punta a rendere virali nei social media i messaggi promozionali relativi a prodotti e servizi del marchio, collegandoli in tempo reale ad eventi di grande impatto...
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...