L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] che si presentava più che mai come "cosa" dell'Occidente - del papa Innocenzo III, dei baroni e contidi Francia e diFiandra -, e che ugualmente avrebbe portato in Oriente forze e concorrenti dell'Occidente, i Veneziani aderirono entusiasti: non ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] ricevuto vasti possessi nell'agro polese. Nel 1200 era ancora contedi Ossero e nel 1205 fu legato di Venezia presso Baldóvino diFiandra, imperatore di Costantinopoli.
L'isola di Arbe ottenne con privilegio del 28 giugno 1166 dal doge Vitale ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] in grado di creare intralci di non poco conto al monopolio veneziano.
Sottomessa dai crociati nel 1202 per contodi Venezia, galee fra Rialto e le città fiamminghe, i panni diFiandra possono essere acquistati solo nelle fiere della Champagne, troppo ...
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La quarta Crociata
Donald M. Nicol
Le crociate, guerre cristiane contro gli infedeli per la riconquista di Gerusalemme e dei luoghi santi della Cristianità, sono per definizione imprese ispirate [...] percorreva la Germania. Nel febbraio del 1200 presero la croce a Bruges il cognato di Tebaldo, Baldovino IX di Hainault, contediFiandra, suo fratello Enrico e una schiera di altri. Si decise che la Crociata sarebbe stata guidata da Tebaldo ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] di Raffaello e alla Santa Notte di Correggio? Sicuramente molto. A conti fatti - posto che si possa tenere una contabilità di , francesi e veneziane guidate da Baldovino diFiandra, Bonifacio di Monferrato, Enrico Dandolo. Del bottino facevano ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] II una triplice alleanza fra l'Impero, l'Ungheria e l'Inghilterra. Altrettanto risolute e ferme furono le posizioni di Louis de Male, contediFiandra, e di Riccardo II, re d'Inghilterra. Nemico della Francia, Riccardo II il 20 ottobre del 1378 in un ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] essere stati i suoi alleati, Pietro Colonna e Tolomeo dei contidi Tuscolo, che in seguito si associò con uno dei primi , si trovava dall'altra parte dell'Europa, in Fiandra); Goffredo di Vendôme fu messo sotto inchiesta dal legato papale Geraldo ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] di Cambridge, figlio del re, di sposare Margherita diFiandra (1364, 1365, 1367), accordandola invece a Filippo di Valois, fratello di Carlo V e duca di d'Urgel e il contedi Foix (marzo 1367). Dopo l'assassinio di Pietro di Castiglia per mano del ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] al 1° maggio 1345. Il 20 settembre dello stesso anno, di nuovo a Venezia, ebbe con Paolo Belegno e Marco Foscarini il compito di esaminare una questione relativa ai gioielli del contediFiandra, ma il 26 dello stesso mese fu sostituito nell'incarico ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] del B., Francesco, giungeva fino ad assassinare uno dei falliti: Niccolò di Timoteo Balbani. (Questo episodio di resa dei conti familiare si risolse senza gravi conseguenze, nelle Fiandre, con una temporanea fuga dell'omicida ad Amburgo, e a Lucca ...
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instant marketing (instant-marketing) loc. s.le m. inv. Strategia di marketing che punta a rendere virali nei social media i messaggi promozionali relativi a prodotti e servizi del marchio, collegandoli in tempo reale ad eventi di grande impatto...
leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...