GENTILE, Berardo
Norbert Kamp
Originario degli Abruzzi, dovette nascere intorno alla metà del secolo XII da una famiglia che non è identificabile nel Catalogus baronum; fu contedi Lesina dal 1190. [...] la strada alla sua incoronazione nel gennaio 1190. Nel primo anno del suo regno Tancredi nominò i conti Guglielmo diCaserta, Riccardo di Carinola, Hugo Lupinus (che era stato fino ad allora siniscalco) e il G. "capitanei et magistri iustitiarii ...
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GUERRI, Massimiliano
Fulvio Conti
Nacque a Reggello, nel "popolo" di San Donato a Fronzano, in Valdarno, il 6 febbr. 1820 da Ferdinando e Margherita Gori. Cresciuto in una famiglia di origini modeste [...] proposta del direttore della Scuola agraria diCaserta, fu nominato ispettore agrario del Comune di Gaeta.
Non per questo interruppe ad Andrea Costa, Torino 1993, p. 436; F. Conti, I notabili e la macchina della politica. Politicizzazione e ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Ruggero
Gerhard Baaken
Figlio di Riccardo, contedi Fondi, nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Nulla è tramandato circa la sua infanzia né si conosce [...] una crisi del potere monarchico. In questo contesto si inseriscono la lotta di Federico Il contro il contedi Celano e l'incarcerazione del D. e dei conti Tommaso diCaserta, Iacopo di San Severino ed altri nell'autunno del 1223, motivata da Federico ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Francesco
Salvatore Fodale
Figlio di Antonio contediCaserta e di Beatrice Del Balzo, divenne contediCaserta e di Alessano nel 1382, alla morte in Francia del padre, del [...] contedi Sant'Agata e col nipote del papa, Francesco Prignano, rompendo l'assedio col favore dell'oscurità e di una tempesta di pioggia. Rifugiatosi a Scafati, feudo del Prignano, vi rimase assediato finché non poté tornare a Caserta.
La partenza di ...
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CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Figlio di Roffredo (I) e di Emilia Patrasso, secondo di questo nome, contediCaserta (dal 1295), nacque intorno al 1225 o poco dopo.
Del padre del C., Roffredo, abbiamo [...] importanza. Nel febbraio 1295, a Roma, Carlo II nominò il C. contediCaserta, dandogli in feudo la città e la fortezza diCaserta (dietro censo annuo di 140 once d'oro), Ducenta (per 60 once), Atina (per 80 once), Presenziano (per 40 once) e Fontana ...
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CITRO, Filippo de
Norbert Kamp
Discendeva da un'antica famiglia di milites capuani, ricordata già nel 1129 alla corte del principe Roberto II, la stessa alla quale apparteneva anche quel Riccardo de [...] Citro, che nella sua qualità di regio connestabile di Capua partecipò nel 1171 a una "curia" presieduta dal conte Roberto diCaserta, maestro giustiziere e maestro connestabile di Puglia e di Terra di Lavoro. Nel secolo XIII un altro Riccardo de ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Antonio (Luigi-Antonio)
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco di Diego e della seconda moglie di questo, Caterina d'Alneto, nacque dopo il 1336. Dal padre, morto nel 1359, ereditò [...] pochi a rimanere tenacemente ostile a quel sovrano, insieme con i contidi Fondi e di Ariano. Prima del giugno 1381, ad ogni modo, era stato privato da Urbano VI della contea diCaserta, che il papa dette in feudo al proprio nipote Francesco Prignano ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] informazione sull'"horrible conjuration" sarebbe stata portata (lett. del contedi Vallesa, 10 luglio) personalmente a C. E. dal di permanenza a Caserta, per le difficoltà frapposte dal governo e dalla nobiltà a fornirle, per timore di suscitare ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] Mentre Mussolini usava lo squadrismo come arma di pressione per contaredi più nel gioco politico, il F. sociale italiana, Caserta 1948, ad Indicem; G. Bottai, Vent'anni e un giorno, Milano 1949, ad Indicem; A. Tamaro, Venti anni di storia (1922- ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] arrestare, ancora nello stesso anno, l'abate Adenolfo da Caserta.
Tra il marzo e l'aprile del 1216 Innocenzo colpo di mano della città, elevata al rango di capitale di provincia, con l'aiuto del conte palatino Guglielmo di Tuscia e di cavalieri ...
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Pd
s. m. inv. Sigla di Partito democratico. ◆ A Caserta l’obbiettivo ritorna sul Partito democratico. Il leader del Pd, annuncia [Francesco] Rutelli, sarà scelto con le primarie: «Sì, lo indicheranno gli elettori attraverso una scelta trasparente...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...