STENDARDO (Stendardus, Estandardus, Estandart), Guglielmo, il Vecchio
Thierry Pécout
STENDARDO (Stendardus, Estandardus, Estandart), Guglielmo, il Vecchio. – Appartenne a una casata originaria dell’Île-de-France, [...] di sottomettere Caserta e, a partire dall’aprile del 1269 sino al 1279, fu inviato in Sicilia per reprimere spietatamente la ribellione di Augusta e di ) e meridionali (i conti da Ceccano, i contidi Ariano, i contidi Acerra). I suoi fratelli ...
Leggi Tutto
CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Figlio di Roffredo (I) e di Emilia Patrasso, secondo di questo nome, contediCaserta (dal 1295), nacque intorno al 1225 o poco dopo.
Del padre del C., Roffredo, abbiamo [...] importanza. Nel febbraio 1295, a Roma, Carlo II nominò il C. contediCaserta, dandogli in feudo la città e la fortezza diCaserta (dietro censo annuo di 140 once d'oro), Ducenta (per 60 once), Atina (per 80 once), Presenziano (per 40 once) e Fontana ...
Leggi Tutto
CITRO, Filippo de
Norbert Kamp
Discendeva da un'antica famiglia di milites capuani, ricordata già nel 1129 alla corte del principe Roberto II, la stessa alla quale apparteneva anche quel Riccardo de [...] Citro, che nella sua qualità di regio connestabile di Capua partecipò nel 1171 a una "curia" presieduta dal conte Roberto diCaserta, maestro giustiziere e maestro connestabile di Puglia e di Terra di Lavoro. Nel secolo XIII un altro Riccardo de ...
Leggi Tutto
CASERTAVECCHIA
M. D'Onofrio
(Casa irta, Caserta nei docc. medievali)
Centro della Campania, posto sul pendio del monte Virgo nel gruppo del Tifata, già sede vescovile e comitale, noto come Caserta fino [...] In età sveva, dopo una condotta oscillante, C. parteggiò per Federico II, la cui figlia naturale Violante andò in sposa al contediCaserta Riccardo di Lauro (1232-1266), figlio di Roberto II. Passato nelle mani degli Angioini, il centro rimase feudo ...
Leggi Tutto
DE SIMONE, Antonio
Chiara Garzya Romano
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Napoli nella prima metà del XIX secolo. Il suo nome figura nei documenti relativi a interventi nel [...] dans l'Italie napoléonienne, Paris 1964, pp. 399 s.; G. Chierici, La reggia diCaserta, Roma 1969, pp. 50, 52 s., 95 s.; R. Di Stefano, Storia, architettura e urbanistica, in Storia di Napoli, IX, Napoli 1972, pp. 669, 675, 677; C. Garzya, Interni ...
Leggi Tutto
FERGOLA, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Salvatore e di Maria Giuseppa Lebano, nacque a Napoli il 22 sett. 1821 (Comune di Napoli, Stato civile, Quartiere Stella, Nascite n. 516) e [...] del Lacco in Ischia e nel 1848 con un dipinto raffigurante il Palazzo diCaserta veduto dalla montagna di San Leucio, che compare in una profferta di acquisto per conto del governo per ducati 100; in quello stesso anno ottenne anche una medaglia ...
Leggi Tutto
DELLA RATTA (Della Rath), Antonio (Luigi-Antonio)
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco di Diego e della seconda moglie di questo, Caterina d'Alneto, nacque dopo il 1336. Dal padre, morto nel 1359, ereditò [...] pochi a rimanere tenacemente ostile a quel sovrano, insieme con i contidi Fondi e di Ariano. Prima del giugno 1381, ad ogni modo, era stato privato da Urbano VI della contea diCaserta, che il papa dette in feudo al proprio nipote Francesco Prignano ...
Leggi Tutto
GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] Italia dal '48 ai giorni nostri. L'abbondanza della materia e la difficoltà di rintracciare le notizie dà all'elenco un carattere di approssimazione, di cui andrà tenuto conto: e ciò sia per quanto riguarda il numero dei nominativi sia per quanto si ...
Leggi Tutto
. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] di Napoli e di Parma, nella moda, nel costume, nel linguaggio che comunemente si parlava, nella creazione di Versailles italiane (Caserta essere almeno in numero di sette, alle volte però è ingiunto al contedi circondarsi di dodici scabini (i nostri ...
Leggi Tutto
Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] - 8° Montebello - 11° Foggia - 15° Lodi - 16° Lucca - 17° Caserta - 18° Piacenza - 20° Roma - 21° Padova - 22° Catania - 23° Umberto arruolare nella cavalleria, cosicché, se si tien conto che un certo numero di equites e. p. non dovevano essere ...
Leggi Tutto
Pd
s. m. inv. Sigla di Partito democratico. ◆ A Caserta l’obbiettivo ritorna sul Partito democratico. Il leader del Pd, annuncia [Francesco] Rutelli, sarà scelto con le primarie: «Sì, lo indicheranno gli elettori attraverso una scelta trasparente...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...