GENTILE, Berardo
Norbert Kamp
Originario degli Abruzzi, dovette nascere intorno alla metà del secolo XII da una famiglia che non è identificabile nel Catalogus baronum; fu contedi Lesina dal 1190. [...] la strada alla sua incoronazione nel gennaio 1190. Nel primo anno del suo regno Tancredi nominò i conti Guglielmo diCaserta, Riccardo di Carinola, Hugo Lupinus (che era stato fino ad allora siniscalco) e il G. "capitanei et magistri iustitiarii ...
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RUTA, Gilda
Giorgio Ruberti
– Nacque a Napoli nell’antica strada Santa Lucia il 13 ottobre 1853, primogenita degli otto figli di Michele ed Emelina Sutton. Erede di una famiglia di musicisti, ricevette [...] crescente apprezzamento.
Originario diCaserta, dov’era nato il 7 febbraio 1826, figlio di un maestro di cappella nel duomo locale napoletano, il conte Raffaele Cagnazzi; ebbero due figli, Tommaso e Anna. La vita di famiglia necessariamente rallentò ...
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GUERRI, Massimiliano
Fulvio Conti
Nacque a Reggello, nel "popolo" di San Donato a Fronzano, in Valdarno, il 6 febbr. 1820 da Ferdinando e Margherita Gori. Cresciuto in una famiglia di origini modeste [...] proposta del direttore della Scuola agraria diCaserta, fu nominato ispettore agrario del Comune di Gaeta.
Non per questo interruppe ad Andrea Costa, Torino 1993, p. 436; F. Conti, I notabili e la macchina della politica. Politicizzazione e ...
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TESTAMENTI DI FEDERICO II
TTheo Kölzer
Sono noti due testamenti di Federico II: il primo, datato 1o maggio 1228, fu redatto poco prima della morte della moglie Isabella, deceduta ad Andria dieci giorni [...] l'arcivescovo Berardo di Palermo, il margravio Bertoldo di Hohenburg (parente e familiare), il conte Riccardo diCaserta (genero), Pietro Ruffo di Calabria (mastro delle scuderie imperiali), Riccardo di Montenero (gran giustiziere di corte), magister ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Ruggero
Gerhard Baaken
Figlio di Riccardo, contedi Fondi, nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Nulla è tramandato circa la sua infanzia né si conosce [...] una crisi del potere monarchico. In questo contesto si inseriscono la lotta di Federico Il contro il contedi Celano e l'incarcerazione del D. e dei conti Tommaso diCaserta, Iacopo di San Severino ed altri nell'autunno del 1223, motivata da Federico ...
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CAPACCIO (1246), CONGIURA DI
EErrico Cuozzo
Nel settembre del 1245, poco dopo l'inizio del concilio di Lione (v.), furono scoperti nel convento di Fontevivo, presso Parma, alcuni documenti che rivelavano [...] della famiglia de Aquino. Anche l'altro ramo dei Sanseverino, rappresentato da Tommaso, contediCaserta, era stato privato dei suoi feudi nel 1223; il conte venne prima incarcerato, poi, liberato grazie al papa, consegnò suo figlio Riccardo in ...
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PANDOLFO DI FASANELLA
EErrico Cuozzo
È documentato per la prima volta nel maggio 1231, quando, già feudatario di Fasanella, in provincia di Salerno, trasferisce al monastero di Cava de' Tirreni un vassallo [...]
Dopo la destituzione P. soggiornò a Grosseto, presso la corte imperiale, da dove fuggì quando il conte Riccardo diCaserta rivelò all'imperatore l'esistenza di una congiura per ucciderlo.
Insieme ai fratelli si rifugiò dapprima a Corneto, poi a Roma ...
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CERASOLO, Enrico (Henricus dictus Cerasolus)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di feudatari della Terra d'Otranto, imparentata con i contidi Acerra della famiglia degli Aquino. Un "Robbertus de [...] partecipato, dopo la morte dell'imperatore Federico II, all'opposizione contro il reggente Manfredi di Svevia, capeggiata dai contidi Acerra e diCaserta, dovette recarsi in esilio e trovò rifugio presso la Curia romana. Sicuramente per intervento ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Francesco
Salvatore Fodale
Figlio di Antonio contediCaserta e di Beatrice Del Balzo, divenne contediCaserta e di Alessano nel 1382, alla morte in Francia del padre, del [...] contedi Sant'Agata e col nipote del papa, Francesco Prignano, rompendo l'assedio col favore dell'oscurità e di una tempesta di pioggia. Rifugiatosi a Scafati, feudo del Prignano, vi rimase assediato finché non poté tornare a Caserta.
La partenza di ...
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DONNINI, Gaspare
Carla Benocci
Figlio "del capitano Donnini della fortezza del Bel Vedere" a Firenze, fu attivo - fino al 1737 - insieme con F. Ghinghi nella Real Galleria dei lavori e pietre dure di [...] nel 1753 per la cappella della reggia diCaserta (i resti sono conservati nel Museo di S. Martino a Napoli), al quale il pp. 131 s., documenti 201, 212, 216). Gaetano compare inoltre nei conti del 1746, 1749, 1753, 1754 (ibid., pp. 115, 125, 139 ...
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Pd
s. m. inv. Sigla di Partito democratico. ◆ A Caserta l’obbiettivo ritorna sul Partito democratico. Il leader del Pd, annuncia [Francesco] Rutelli, sarà scelto con le primarie: «Sì, lo indicheranno gli elettori attraverso una scelta trasparente...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...