Stazzona Nel Medioevo, contado rurale del Milanese. Comprendeva tutto il bacino del Lago Maggiore, esclusa la Valtravaglia e la costa da Ispra a Laveno, appartenenti al contado di Seprio. Amministrato [...] , finché la riva lombarda del contado passò all’arcivescovo di Milano e il rimanente fu diviso tra i conti di Biandrate, Pombia, Crusinallo e Castello (11° sec.). Il contado fu ricostruito dall’imperatore Venceslao in favore dei Visconti (1397 ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] in novembre da Alba e Cherasco e in seguito da Savigliano, Bene e Comigliano; inoltre passarono dalla sua parte il conte di Biandrate e i marchesi di Saluzzo, Cravesane e Ceva. In queste città C. inviò ben presto propri funzionari. Per il momento ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] subalpino, XXXVII (1935), pp. 17-45; Id., Guelfi e ghibellini in Val Padana..., ibid., pp. 237-258; Id., F. C. conte di Biandrate, ibid., XXXIX (1937), pp. 359-375; Id., L'eredità di Giangaleazzo Visconti, Torino 1938, ad Indicem;Id., F., C., Torino ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] , fu - come si apprende dal diario di Maurizio Biandrate di San Giorgio (cfr. Lemmi, p. 33) passim e part. mazzo 25 (atti di C. E. e registri di spese); Raccoltadiplom. del conte P. Balbo; Carte Bianchi, s. 1, mazzo 19, fasc. 5; mazzo 21, fasc. 3 ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] più tardi di Castellamonte, Agliè, Brosso, Rivarolo e Front; da un suo fratello, Guiberto, discendono invece i conti dì Pombia, indi Bíandrate, San Martino, Vaiperga e Masino.
Il comitato di Pombia si estendeva all'alto e medio Novarese, inclusa la ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] dopo la sua prima capitolazione davanti all'imperatore, il quale l'8 di quel mese, in un diploma indirizzato ai conti di Biandrate, lo menziona come pari di curia del vescovo di Torino. Doveva essere presente (anche se non nominato dalla fonte) a ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] conflitto e si giunse a un accordo di pace che non fece altro che formalizzare uno stato di fatto: al conte di Biandrate spettava il controllo della parte occidentale del Ducato, al signore di Brescia quella orientale. La riconciliazione tra i due ...
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Milano
Maria Pia Alberzoni
Gli inizi del sec. XIII segnano un momento di notevole fortuna economica e politica di Milano, favorita e accompagnata da iniziative diplomatiche miranti ad accreditare il [...] Lega lombarda, alla quale aderirono anche Vercelli, Alessandria, Faenza, Verona, Piacenza e Lodi, seguite da Bergamo, Torino, i conti di Biandrate, Novara e il marchese di Monferrato. La prima iniziativa dei comuni fu il blocco delle Chiuse di Verona ...
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Ravenna
Augusto Vasina
Le relazioni della città, già antica capitale dell'Esarcato bizantino in Italia, con Federico II costituiscono l'ultimo capitolo di una tradizione pressoché ininterrotta nel corso [...] locale, pure se non di rado di obbedienza imperiale, dovette tenere conto Federico I di Svevia, quando, oltre a privilegiare nel 1160 l'arcivescovo Guido di Biandrate, volle riconoscere ai ravennati, per mantenerli fedeli all'Impero, una relativa ...
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Ivrea
Città in prov. di Torino. L’antica Eporedia rivela nel nome una origine celtica. Una colonia romana vi fu dedotta nel 100 a.C.: essa dovette spesso combattere con le popolazioni vicine (salassi, [...] 1016 e durante tutto il sec. 11° dai discendenti di Arduino, conti di I.). Nel 12° e 13° sec., attraverso le lotte si impossessò della città nel 1238, inaugurandovi con Guido di Biandrate il regime signorile; presa nel 1266 da Guglielmo VII marchese ...
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