Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] fattore decisivo di questo processo è rappresentato dall’ascesa politica di Camillo Benso contedi Cavour. 11 maggio 1955); G. Gronchi (11 maggio 1955 - 5 maggio 1962); A. Segni (6 maggio 1962 - 27 dicembre 1964); G. Saragat (28 dicembre 1964 - 29 ...
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Dopo che lo scientismo positivista, nella seconda metà del 19° sec., aveva aspirato a fare della b. uno strumento ad alta precisione - caratterizzato dal vaglio scrupoloso dei documenti storici e delle [...] impersonali del linguaggio. Chi parla, all'interno del circuito disegni rappresentato da un'opera letteraria, non è mai l dettaglio, senza alcun timore di pregiudicare la loro grandezza.
Tuttavia in fin dei conti, nonostante la grande consapevolezza ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] A ciascun'alma presa (ibid.). Che avesse appreso l'arte del di-segno risulta da un passo della Vita nova (XXXIV, 1); non da Prato, in Dante e Prato, cit. Per la lettera ai contidi Romena, il cui tono contrasta con la condanna pronunciata da Dante in ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , la dirigenza russa ha potuto contare sulla coesione sostanziale di gran parte della popolazione, sulla condivisione dal cosacco E.I. Pugačëv, l’ultima di una lunga serie di insurrezioni che avevano segnato il secolo. Con la pubblicazione nel 1785 ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Novgorod. La nascita della Prussia germanica segnò un momento decisivo anche per la crescita economica della Hansa, che in quegli stessi anni aveva dovuto fare i conti con l’intraprendenza dei re di Danimarca, in particolare di Valdemaro II (1202-41 ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] indipendenza che la vita culturale conobbe una svolta, segnata dalla nascita di nuove riviste, nuovi gruppi e nuove correnti. furono quelli di L. Kruczkowski e J. Szaniawski.
Oltre a dar adito a una ‘letteratura della resa dei conti’, in cui ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] e variamente indagabile. A un 'sublime' novecentesco, comprensivo di registri medi, perviene il linguaggio di G. Conte (n. 1945) dietro alla sensuale immersione in una natura sacralizzata ma anche segnata da segreti malesseri (L'oceano e il ragazzo ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] medio annuo dell'1,5%. La capitale è Baku che nel 1991 contava 1.080.000 abitanti.
Condizioni economiche. - Nel corso del decennio 1980 negli anni Settanta, è rappresentata da opere disegno diverso: monumentali romanzi celebrativi che, facendo ampio ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] del culto del Bello. A. Conti è il personaggio chiave di questo modo di intrecciare una 'visività' alta e allusiva 'analisi semiotica del sistema disegni costituito da un dipinto, se da un lato talvolta permette di stabilire equivalenze con sistemi ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] sia pure stilizzata, di un appassionato tirocinio mondano e rendersi conto della preminente importanza di questa prima fase della loro lingua": parole che son tra i primi segni della singolare fortuna popolare di un libro, tra i più letti imitati e ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...