MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] valorizzare la modernità disinnescandone la carica antindividualistica.
Questa riflessione fu amplificata e rilanciata dalla contestazionestudentesca, nella quale il M. individuava due componenti: una distruttiva che bisognava combattere, e una ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] (Livorno, 16-21 giugno 1969), nel pieno delle lotte studentesche e operaie e alla vigilia della grande tornata di rinnovi di Roma.
In quell'occasione fu vittima della contestazione violenta degli estremisti, che assalirono il palco impedendogli ...
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PELLICANI, Giovanni
Giuseppe Saccà
PELLICANI, Giovanni (Gianni). – Nacque a Ruvo di Puglia (BA) il 12 settembre 1932 da Anna Cantatore, insegnante, ed Emilio, ragioniere. Primo di cinque fratelli, [...] aprirsi ai nuovi soggetti e alle spinte sociali che emergevano in quel periodo – dai movimenti di contestazione operaia e studentesca, fino alle istanze del mondo cattolico post-conciliare –, linea a cui Pellicani contribuì grandemente, attirando ...
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contestazione
contestazióne s. f. [dal lat. contestatio -onis]. – 1. In diritto, c. del reato, c. dell’accusa, comunicazione formale che l’autorità giudiziaria è tenuta a fare in modo chiaro e preciso all’imputato del fatto a lui attribuito;...
studentesco
studentésco agg. [der. di studente] (pl. m. -chi). – Di studente, da studente, proprio degli studenti: ricordi della vita s.; spensieratezza s.; gergo s., il particolare uso, da parte degli studenti, di vocaboli e locuzioni che...