Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] suo iter parlamentare, nel febbraio 1968, allo scadere della legislatura, tra reticenze e "preoccupazioni" conservatrici e la contestazionestudentesca, che chiedeva "qualcosa di più radicale" (si veda l'intervista all'E. di L. Jannuzzi, Barricate in ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] con il principio dell'autonomia nel prospettare la persona umana come punto di riferimento e centro dell'agire giuridico.
La contestazionestudentesca, che a Torino fu particolarmente vivace fra l'autunno del 1967 e la primavera del 1968 e che si ...
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FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] scalpore nel mondo accademico fiorentino. I problemi affrontati dal F. in qualità di rettore negli anni della contestazionestudentesca erano stati notevoli, in particolar modo a causa delle organiche carenze di finanziamenti, di spazio, di strumenti ...
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contestazione
contestazióne s. f. [dal lat. contestatio -onis]. – 1. In diritto, c. del reato, c. dell’accusa, comunicazione formale che l’autorità giudiziaria è tenuta a fare in modo chiaro e preciso all’imputato del fatto a lui attribuito;...
studentesco
studentésco agg. [der. di studente] (pl. m. -chi). – Di studente, da studente, proprio degli studenti: ricordi della vita s.; spensieratezza s.; gergo s., il particolare uso, da parte degli studenti, di vocaboli e locuzioni che...