CASALI, Andrea
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Francesco e di Ginevra Aldrovandi, il C. nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XV secolo.
Nonostante la sua famiglia avesse ottenuto la cittadinanza [...] X del 1516 e restituì la giurisdizione amministrativa delle contee a Bologna. Il C. privato in tal modo della conteadi Mongiorgio, fu tuttavia risarcito con l'onorificenza dell'Ordine gerosolimitano di S. Lazzaro e con la nomina, a colonnello delle ...
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CARROZ, Berengario
Evandro Putzulu
Secondo di questo nome, figlio unico di Berengario (I) e della seconda moglie Geraldona de Ribelles, nacque in località tuttora sconosciuta, verso il 1333; rimasto [...] tutela dello zio paterno Nicola e la valida protezione dei parenti della madre, titolari anch'essi di feudi in Sardegna. dal padre di questo, risolse a favore di Violante la questione, consentendole di ereditare, benché donna, la conteadi Chirra e ...
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ADERNÒ, Guglielmo Raimondo Moncada e Ventimiglia conte di
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più cospicue famiglie siciliane, nacque nella seconda metà del sec. XV da Giovanni Tommaso Moncada [...] conteadi Adernò, di quelle di Sclafani e Caltanissetta e di numerosi altri feudi minori. In seguito ebbe anche la signoria della città didi Palermo, Giovanni Paternò, per due mesi, dall'ottobre al 7 dic. 1509, nell'intervallo tra la partenza di ...
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Figlio (m. 1575) di Ferrante I Gonzaga e di Isabella di Capua, succedette al padre nel 1557. Fu comandante generale delle truppe imperiali in Lombardia e gran giustiziere del Regno di Napoli (1558); partì [...] ritorno a Guastalla. Durante la sua permanenza nella contea (dal 1567) fondò l'Accademia degli Invaghiti ed un Monte di Pietà, costruendo inoltre un sistema di fortificazioni secondo il disegno paterno. Sposò Camilla Borromeo, che fu reggente per il ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] di una rapida ascesa.
Lo zio paterno, anch'egli di nome Bertrand, fu vescovo della diocesi di Agen dal 1292 al 1306, vescovo di Langres per qualche mese, poi di nuovo vescovo di Fiandra, rinunciando all'annessione di quella contea, non era stata ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] consueta guida di preti e monaci, non senza l'intervento paterno, frequentò il regio collegio di Chieti dove Bianchi, Mem. stor. e statutarie del ducato, della contea e dell'episcopato di Fondi in Campania dalle origini fino a'tempi recenti, Roma ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] che, dopo avere ereditato la metà del palazzo paterno, gli era sembrato opportuno "provvedermi di figlioli quali potesano [sic] habitare in deta casa in data imprecisata, la Contea d'Arpino.
Pur oltrepassando quei limiti di discrezione che, nel clima ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] , oltre che dalla professione forense del nonno paterno, dal matrimonio del padre con una nobile 107/2; 86/2, 20 luglio 1742 - 28 ott. 1744; Arch. di Stato di Firenze, Carteggio Pelli Bencivenni, 1122, lettera del 28 dic. 1761 (segnalata in ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] Matera, a rimettere in libertà Costanza, la vedova dello zio paternodi G., Boemondo (I) di Taranto, principe di Antiochia. G. intervenne soltanto tardivamente in aiuto di Costanza con una spedizione militare che sembra non aver avuto nessun effetto ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] , e lo zio paterno Ippolito, in quei medesimi anni sagace e zelante tramite tra i papi ed il governatore di Milano Ferrante Gonzaga.
Fu di vista del pontefice sulle questioni giurisdizionali pendenti tra la contea del Tirolo ed il vescovo-principe di ...
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