PANDOLFO DI FASANELLA
EErrico Cuozzo
È documentato per la prima volta nel maggio 1231, quando, già feudatario di Fasanella, in provincia di Salerno, trasferisce al monastero di Cava de' Tirreni un vassallo [...] È molto probabile che Lampo sia morto durante la ribellione, perché i suoi feudi entrarono in parte in possesso della Curia Federico nell'assedio di Viterbo e nell'occupazione della contea degli Aldobrandeschi. Nel 1245 portò nuovamente le sue truppe ...
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RUGGERO di Andria
Rosanna Alaggio
RUGGERO di Andria. – Conte di Andria, maestro connestabile, maestro giustiziere del Regno di Sicilia, figlio di Riccardo, esponente della famiglia normanna de Ollia, [...] dieci nobili che avevano procurato l’allontanamento di Stefano di Perche da Palermo – di rendere esecutiva la decisione di creò le condizioni per l’assegnazione a Ruggero dell’importante Contea pugliese di Andria, fino ad allora retta dal figlio ...
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PORTIS, Alessandro
Marco Pantaloni
PORTIS, Alessandro. – Nacque a Torino il 17 gennaio 1853, da Luigi, avvocato, e da Giuliana Malinverni.
Dopo aver compiuto gli studi classici, seguendo una sua innata [...] seguito la Carta geologica delle Alpi Marittime tra il Monteviso e la Contea di Nizza (1883) e la Carta geologica della regione Collina Montani dice di lui: «È leggermente curvo, perché quarant’anni di insegnamento, esercitato con coscienza e con ...
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ARCAMONE, Aniello (Anellus, Agnello)
Roberto Abbondanza
Nacque probabilmente tra il primo e il secondo terzo del sec. XV, da una nobile casata napoletana del sedile di Montagna. Un suo omonimo, verosimilmente [...] i servigi dell'A., che già era cavaliere, concedendogli la contea di Borrello, castello di Calabria, che insieme a quelli di crisi della congiura dei baroni, egli si adoperò vanamente perché il papa sconfessasse questi ultimi (MAP, LI, 343: ...
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QUAZZA, Romolo
Frédéric Ieva
QUAZZA, Romolo. – Nacque il 3 gennaio 1884 a Mosso Santa Maria (già provincia di Vercelli, oggi di Biella) da Fiorenzo e da Maria Maron-Pot.
Dopo gli studi liceali compiuti [...] 182).
Basato sulla sua tesi, fu il saggio La contea di Masserano e Filiberto Ferrero-Fieschi: contributo alla storia biellese suoi anni di insegnamento universitario furono particolarmente intensi, perché fu anche incaricato di tenere corsi di storia ...
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CACHERANO D'OSASCO, Ottaviano
Valerio Castronovo
Secondogenito di Giovanni, signore di Osasco e conte di Rocca d'Arazzo, e di Margherita Provana di Leyni (se ne ignora la data di nascita), dopo aver [...] ai Genovesi, che non facino la condotta del sale per via di Genova, perché, sendo aperta tal via, sarìa la totale rovina della gabella predetta. E a Nizza come conservatore delle gabelle del sale della contea; qui il C. si tratterrà ancora sino alla ...
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ALDOBRANDESCHI, Ildebrandino
Luciana Marchetti
Figlio di Bonifazio, conte di Santaflora. Era già nato nel 1236, allorché sua madre, contessa Imilia, vedova di Bonifazio, si opponeva dietro istigazione [...] conclusa nello stesso 1274 portò alla divisione in due della contea, stipulata l'ìì dicembre a Montecucco; al conte di a pagare tributi: ciononostante i rapporti non dovettero migliorare, perché continuarono, da parte della città, le richieste all'A ...
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SAPPIA, Enrico
Antonino De Francesco
SAPPIA, Enrico. – Nacque a Toetto, nella Contea di Nizza, il 17 aprile 1833, da un piccolo possidente, Giuseppe, e da Marcellina Simon.
Con la famiglia si trasferì [...] rivoluzionario. Le fortune dell’opera furono di qualche conto, perché Sappia prese a collaborare ai fogli democratici, quali il il compito di illustrare il passato storico dell’antica contea. Accanto a questa iniziativa ebbe però cura di aggiungere ...
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Don Camillo
Antonio Faeti
(Italia/Francia 1951, 1952, bianco e nero, 100m); regia: Julien Duvivier; produzione: Giuseppe Amato per Rizzoli/Francinex; soggetto: dall'omonimo romanzo di Giovanni Guareschi; [...] del quarto figlio; Don Camillo si rifiuta di battezzarlo perché il padre vuol mettergli nome Lenin, poi viene in comune i contadini, quelli di Brescello, quelli della Franca Contea, quelli del Devon, quelli del Canton Ticino.
A Duvivier non ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, fu figlio primogenito di Giovanni, conte di Gravina e della sua seconda moglie Agnese di Périgord; nulla, però, può dirsi di sicuro [...] padre, che aveva disposto nel testamento che a Carlo toccasse la contea di Gravina, l'Onore di Monte S. Angelo e l' non avesse avuto figli. D'altra parte, il delitto era inutile perché Giovanna, al momento .del delitto, era incinta di cinque mesi ...
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