Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] , quarantaquattro nel giustizierato di Terra di Lavoro e contea di Molise, trentotto in quello di Principato e il cui ambiente non possono essere paragonati a quelli dei suoi sudditi. Perciò, quali che siano lo stile e l'importanza delle domus, tutte ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] non senza forti resistenze, il F. tornò ad assalire la contea degli Aldobrandeschi; gli assedi non ebbero successo e un anno dopo . Nell'estate di quell'anno Carlo d'Angiò nominò perciò il F. capitano delle province di Principato e Terra Beneventana ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] di prendere Messina e una scorreria nelle Eolie, lasciarono Catania, perché F. IV non era in grado di pagarne gli stipendi. in favore dell'Alagona, ad aprile del 1365, della contea di Mistretta, concessa a Manfredi Chiaramonte, con quella di ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] per la maggior parte riuniti in necropoli forse perché riconosciuti come membri di un determinato sistema di Shang è attestata nel bacino del Sichuan dai rinvenimenti di Sanxingdui (contea di Guanghan) databili tra il 1300 ed il 1000 a.C ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] tolta nuovamente.
Nella Sicilia orientale il M. ebbe le contee di Mineo e Paternò nella fertile piana di Catania. può, quindi, ipotizzare che dal Veneto sia passato in Austria, anche perché il M. era noto al cronista Ottokar von Steiermark, che lo ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] di Germania è molto forte in tutta la zona: non solo perché durante l'Alto e il pieno Medioevo ampie parti del Nordest loro affidate. Così in più di un caso (come per la contea aldobrandesca o per i principati vescovili di Trento e di Bressanone) ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] di Carlo d'Angiò e da lui era stato investito della contea di Soleto e nominato siniscalco del Regno e del Piemonte - Petrarca. Il D. non riuscì ad evitare il rilascio, anche perché il marito della regina, Andrea d'Ungheria, sosteneva la richiesta ...
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Anglonormanna, Arte. Pittura
D. Park
PITTURA
La piccola chiesa di Coombes (Sussex), che sorge isolata sul fianco di una collina non lontano dal canale della Manica, riassume nelle sue pitture murali, [...] sotto il peso dell'arco del presbiterio.
Tuttavia, proprio perché le pitture murali sono per lo più in cattivo stato ciclo pittorico, quello di Kempley, nella stessa contea, costituisca un ulteriore esempio di complesso decorativo originariamente ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] . Aggregati al patriziato romano nel 1505, ottennero nel 1685 la contea di Rotorscio e, nel 1752, il marchesato del Sacro Romano Ma anche questa volta le cose non andarono a buon fine, perché il suo punto di vista non coincise con quello del ministro ...
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Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] erano zone d'intervento attive del potere imperiale, perché, proprio come la Germania meridionale a nord e Angiò e Beatrice, sorella della regina di Francia ed erede della contea. Federico aveva bisogno del sostegno o, almeno, della neutralità del ...
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