Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le crociate e il Regno di Gerusalemme
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il movimento crociato nasce nel corso dell’XI secolo, [...] personale. Nella morte del pagano il cristiano si gloria, perché Cristo è glorificato. Nella morte del cristiano si dimostra quanto meridionale (oggi Urfa in Turchia) erigendola arbitrariamente in contea – di accorrere a Gerusalemme. Egli raccoglie l’ ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] sembra però aver svolto un'attività autonoma in questa provincia, perché anche in seguito lo troviamo molto spesso alla corte dell' la morte di C., le assegnò entrate della città e della contea di Nocera. D'altra parte è rilevato che tutti i figli di ...
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MARIA d'Enghien, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel 1369 da Giovanni, conte di Lecce, e da Sancia Del Balzo. Dopo la morte senza eredi del fratello maggiore Pietro, tra il 28 marzo e il [...] di speranza.
Tanto il Principato di Taranto quanto le contee di Lecce e Soleto furono incorporati da Ladislao nel Demanio trono, imprigionò M. nel Castelnuovo con i due figli, perché vedeva nella vedova di suo fratello una possibile rivale per la ...
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ORSINI, Niccolo
Irene Fosi
ORSINI, Niccolò (Nicola, Nicolò). – Figlio di Giovan Francesco e di Ersilia Caetani, nacque, forse a Roma, nel 1510.
Nel 1533 sposò Livia Orsini dei conti di Nerola. Conte [...] l’ambasciatore fiorentino a Roma si adoperava perché il processo fosse commesso al procuratore fiscale , VIII, Roma 1951, p. 209, n. 5; P. Fanciulli, La contea di Pitigliano e Sorano nelle carte degli Archivi Spagnoli di Simancas e Madrid e dell ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] Timbora. Dopo essersi distinto nel 1389 nella difesa della contea di Besalù per respingere l'invasione, nel nord della Catalogna della regina Bianca; ed invano il re Martino, perché la rottura non apparisse evidente e fosse ulteriormente sperimentata ...
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SALERNO
EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Roberto il Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normanno di Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo [...] modo dare un esempio, che ebbe subito i suoi frutti, perché nella seconda parte della campagna le città aprirono spontaneamente le loro di Salerno. Quest'ultimo fu attribuito, a titolo di contea, nel 1256 a Galvano Lancia.
Anche Manfredi tenne verso ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] collegio milanese dei giureconsulti, posizione molto ambita perché apriva le porte della carriera nelle magistrature. Amico per la tutela del dominio temporale della Chiesa di Novara sulla contea di Riviera d'Orta. Fu anche impegnato a fianco del suo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Francia dei Capetingi
Fausto Cozzetto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dei secoli XI e XII, nella Francia occidentale, come [...] Luigi VII è caratterizzata in una prima fase da una politica all’insegna dell’incertezza, perché vengono spezzate le alleanze costruite negli anni precedenti sia con la contea di Champagne, a nord-est, sia con l’Aquitania, poiché re Luigi ripudia la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento una modesta casata dell’Argovia riesce, anche se a prezzo [...] travolge – con argento e oro – il vecchio. Soprattutto perché, tra prospettiva spagnola e tedesca ed Europa universale, proprio come la Francia nel 1493 significa appropriazione della Franca Contea e, soprattutto, dei ricchissimi Paesi Bassi. Qualcosa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’espressione “cattività avignonese” si definisce il periodo della storia della [...] appartenente ai conti di Provenza (cioè dagli Angiò, sovrani di Napoli) fedeli vassalli della Chiesa, e perché vicina alla contea del Venassino, dal 1273 di proprietà della Chiesa. Le ragioni che lo inducono a rimanere in Francia, pur non mettendo ...
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