Arcivescovo di Colonia dal 1238 (m. Colonia 1261); dal 1241 il principale avversario di Federico II in Germania, contro il quale promosse l'elezione degli antiré Enrico Raspe e Guglielmo d'Olanda. Opera [...] sua anche l'elezione di Riccardo di Cornovaglia, che gli fu riccamente compensata. Ebbe varî urti con la città di Colonia; al proprio capitolo donò la contea di Hochstaden. Nel 1248 aveva fondato il duomo, dove fu seppellito. ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] libertà di azione.
Dopo la morte del re dei Romani Guglielmo d'Olanda, che non era stato riconosciuto dai duchi di Baviera, questi si C. nominò Guido suo consigliere e gli concesse la contea di Chieti. C. accettò volentieri l'alleanza propostagli da ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] dominavano su una contea attestata fra la Liguria orientale e l'Appennino parmense e controllavano così il transito papa rinnovò la scomunica. Il 1° novembre 1248, Guglielmo d'Olanda fu proclamato re ad Aquisgrana. Se il IV concilio Lateranense ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] altro candidato da opporre a C. IV nella persona di Guglielmo d'Olanda, eletto antiré nell'autunno del 1247 e che era totalmente gli lasciò soltanto il principato di Taranto, concedendo la contea di Monte Caveoso e altri feudi a Bertoldo di Hohenburg ...
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Diplomatico austriaco (Salins, Franca Contea, 1613 - Vienna 1674) di famiglia italiana; al servizio della corte imperiale (dal 1638), la rappresentò a Londra (dal 1643), alla conferenza per la pace di [...] e L'Aia. Convinto assertore dell'equilibrio europeo, si adoperò per la conclusione di una coalizione contro Luigi XIV; l'alleanza fra Impero asburgico, Paesi Bassi e Spagna del 1673, all'inizio della guerra d'Olanda, fu in gran parte opera sua. ...
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Capitano di ventura (Soldeu, Andorra, 1625 circa - Deynze, Fiandra, 1690). Giovanissimo si mise, con le sue genti d'arme, al servizio del re di Francia contro la Spagna e fu lungamente in Catalogna, acquistandosi [...] fama. Molto apprezzato da Luigi XIV, fu da questi impiegato nelle guerre della Franca Contea (1668) e d'Olanda (1672-78). Si distinse soprattutto nella difesa della piazzaforte di Maastricht (1676), per cui ottenne il grado di tenente generale. Morì ...
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Figlio (n. 1031 circa - m. 1093) del conte Baldovino V il Pio, sposò (1063) Gertrude, vedova del conte Fiorenzo d'Olanda, e alla morte del fratello Baldovino VI s'insediò anche nella contea di Fiandra [...] (1070) spodestando i nipoti minorenni, Arnolfo e Baldovino. Il suo governo segnò per la Fiandra l'inizio dell'ascesa commerciale e industriale ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] venne infine ad aggiungersi, in data imprecisata, la Contead'Arpino.
Pur oltrepassando quei limiti di discrezione che tra le province cattoliche da un lato, l'Orange, l'Olanda e la Zelanda dall'altro, rendeva palese il fallimento della politica ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] già considerevole patrimonio si aggiunse, in data imprecisata, la contead'Arpino.
G. XIII era solito seguire da vicino la tra le province cattoliche da un lato e l'Orange, l'Olanda e la Zelanda dall'altro, rendeva palese il fallimento della politica ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] la concessione al F. del borgo di Pontremoli, donatogli da Guglielmo d'Olanda (16 apr. 1251); si trattò, tuttavia, di un atto III, Genova 1983, ad Indicem; Id., I "conti" e la "contea" di Lavagna, Genova 1984, p. 36; M. Casale, La magnifica Comunità ...
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