BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] Michelozzi del 9 dic. 1491 (Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Ginori Conti, 29, 17, f. 20) il B. dice di min. d. Pubbl. Istr., XXII (1895), pp. 397-407; A. Lazzari, Ugolino e Michele Verino, Torino 1897, pp. 43-46; A. Della Torre, La prima ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] La ottenne nel febbraio 1432 dal giureconsulto parmense Ugolino Cantelli, insieme con un Gellio che riportava tutte di Ziliolo Zilioli che tornava da un viaggio a Roma per conto del marchese; nel gennaio 1431 a Ravenna per esprimere le condoglianze ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] cercava di sfruttare il più possibile il passaggio al guelfismo di Ugolino Della Gherardesca.
Il 19 genn. 1285 il L. intervenne latin en romanç", e ciò può voler dire che egli ha tenuto conto del testo latino; cfr. Marchesi, p. 23). La seconda metà è ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] lasciò eredi dei suoi diritti sul Giudicato di Torres e in Sardegna i nipoti Enzo, Ugolino detto Nino il Brigata e Iacopo detto Lapo, figli di Elena e del conte Guelfo di Donoratico. Gli affari sardi tornavano così in primo piano, ma questa volta il ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] minori (sempre sorvegliati dai Rossi attraverso l'influente Ugolino, abate di S. Giovanni Evangelista), rapidamente Conegliano, il C. si rifugiò quasi sicuramente a Pordenone, dove contava numerose amicizie risalenti al 1489 o anche a prima. Di ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] commerciales et bancaires de 1316 à 1378, Paris 1941, pp. 81, 90, 570 s.; P. Neri, L. F. banchiere di Mainardo II conte del Tirolo, in Atesia Augusta, IV (1942), pp. 19-21; A. Sapori, La compagnia dei Frescobaldi in Inghilterra, Firenze 1947, pp. 4 ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] , che risalgono al 1489. Ascoltò inoltre le lezioni di Ugolino Verino, prima che costui con il Sassi fosse allontanato da (cod. Mon. Lat. 807, f. 83v) "...partimmo el conte Johanni Pico della Mirandola et io da Firenze", descrivendo un viaggio di ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] 1860 in Otello, La favorita (Alfonso) di Donizetti, Il trovatore (conte di Luna), Corrado console di Milano (Ottone) di P. Giorza Traviata) e al teatro Carcano (Luisa Miller, Canto di Ugolino di Donizetti, Rigoletto, Traviata). Fu inoltre a Verona ( ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque nel 1520, primogenito del giurista Alessandro (figlio del giurista Vincenzo e fratello dell’umanista Camillo seniore) e di Gentile Volta. [...] Barozzi (che gli dedicò, nel 1572, la sua Rythmomachia), Bartolomeo Ugolino Pacini (che lo scelse come destinatario del De iuris scientiae laudibus, nel 1574) e il conte Giuliantonio Ercolani (che nel suo trattato di calligrafia del 1571, dedicato ...
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BONECHI (Bonecchi), Giuseppe
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Figlio di un poverissimo pittore di cassapanche, nacque a Firenze intorno al 1715. Grazie alla protezione di un facoltoso gentiluomo fiorentino, Ugolino Grifoni, iniziò [...] la caduta del vecchio ministro, insieme col Fogliani, lo Jaci, il marchese della Sambuca e il ministro plenipotenziario austriaco, conte de Wilseck.
Anche in questo caso, però, il ruolo del B. fu del tutto marginale, limitandosi egli a diffondere ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...