Scultore (Valenciennes 1827 - Courbevoie 1875). Influenzato dall'opera di F. Rude, ne seguì l'indirizzo prediligendo gli effetti pittorici del modellato. Tra le sue opere più note, a Parigi: Il conteUgolino [...] (1860, eseguita a Roma, durante un soggiorno all'Accad. di Francia, ora al Mus. d'Orsay, dove si conservano molti suoi bozzetti, sculture e anche dipinti); la Flora per il padiglione omonimo del Louvre ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] loro territori (Dupré Theseider, 1971) e, come per altre simili imprese, la direzione del cantiere assisiate venne affidata al conteUgolino di Monte Marte, nella veste di rettore del ducato di Spoleto (Brizi, 1898). La rocca Maggiore, completata sul ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] di Milano, 18 sett. 1832; P. M. R[usconi], Cenno ed esame sul quadro rappresentante il conteUgolino... dipinto da G. D...., Milano 1832; Dell'Ugolino, quadro ad olio e della Incredulità di Tomaso, dipinto a fresco del chiarissimo professore G. D ...
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GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] sia illustrazioni per volumi sia tavole sciolte (Museoteatrale alla Scala, 1975) o in piccole serie (tra cui i quattro episodi del ConteUgolino da disegni del Palagi, editi dal G. tra il febbraio 1822 e il gennaio 1823). Il più consistente tra gli ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] 1901 e il 1903 realizzò, come saggi di pensionato, una copia della statua antica del Gallo morente; un bassorilievo raffigurante Il conteUgolino - lodato per lo studio accurato del vero e dell'anatomia del corpo umano - che gli procurò non solo la ...
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ISOLA, Giuseppe (Tommaso Giuseppe)
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 7 apr. 1808 da Gaetano e da Maria Annunziata Rolleri. Il padre era proprietario, nelle vicinanze della parrocchia di S. Giorgio, di [...] di pittori liguri…, n. 9). Ancora nel 1836 presentò l'Assassinio di Alessandro de' Medici, che, insieme con Il conteUgolino del 1850, venne acquistato da collezionisti russi. Nel 1837 il dipinto La morte di Opizzino d'Alzate, che rappresentava la ...
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BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] morte di Priamo (pal. Corsini, Firenze), Ettore che rimprovera Paride (Gall. d'arte mod. di Firenze), La morte del conteUgolino (1813, pal. della Gherardesca, Firenze). Nel 1829 affrescò con quindici storie di Ercole, tra le quali dominano Le nozze ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] , Cellini: Nelson, 1995, pp. 283, 300; Heikamp, in Pierino, 1995, pp. 67 s.) è il rilievo con la Morte del ConteUgolino e dei suoi figli. Noto in varie redazioni – bronzo, terracotta, stucco, marmo e cera (Kusch-Arnhold, 2008, pp. 124 s.), delle ...
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FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] delle ceramiche di Faenza. Fra i quadri a olio giovanili si possono inoltre segnalare una Francesca da Rimini e un ConteUgolino conservati anch'essi nella Pinacoteca comunale, come pure una S. Maria Maddalena, un Giuseppe venduto ai mercanti e un ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...