MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] , per convincere i cittadini a tornare sotto la signoria del conte di Fiandra. Intanto, il 4 apr. 1320 il Castracani Venezia, il M. fu delegato con Azzone da Correggio e Ugolino Gonzaga) che portarono alla conclusione delle ostilità tra l'ottobre ...
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SARDEGNA
GGraziano Fois
Scrivere della Sardegna all'epoca di Federico II equivale, consequenzialmente, a parlare di Enzo, figlio naturale dell'imperatore e da lui stesso nominato RexSardiniae. Si cercherà [...] doc. 80, p. 360). Altri vicari vennero nominati fino alla sua morte e fra loro, nel 1252, vi fu anche Ugolinoconte della Gherardesca, di dantesca memoria. La volontà dell'imperatore di non chiudere l'affaire non è dimostrata solo da questo. Vennero ...
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GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] però il 20 giugno 1215 Vercelli si accordò col conte di Savoia riservandosi come ambito di espansione il . Gasparolo, Romae 1889, docc. 23, 54-60, 65, 80, 91; Registri dei cardinali Ugolino d'Ostia…, a cura di G. Levi, Roma 1890, pp. 10-13, 24, 118, ...
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DOLFIN, Baldovino (Baldoin, Balduin, Bolduin)
Piero Scarpa
Figlio di Renier di Giacomo di Gregorio, nacque a Venezia intorno al 1275 nella parrocchia dei Ss. Apostoli dove risiedeva il suo ramo della [...] convenuti a Venezia al comando del loro podestà Ugolino Giustinian. La notizia è contenuta in una serie D. si trovava ancora a Zara. Durante tutto il periodo passato a Zara come conte, il D. ottenne licenza di far rientro a Venezia solo per due mesi, ...
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Faenza
Tiziana Lazzari
Nota in relazione alle vicende federiciane soprattutto per l'assedio subito nel 1240, la città di Faenza, data la sua tradizionale alleanza con Bologna, fu al centro della politica [...] Ravenna guidata da Pietro Traversari, che aveva allora il controllo del comune, mostrò insofferenza nei confronti del conte di Romagna Ugolino da Giuliano, accusato di imporre tributi insostenibili alla città.
Quando nel 1226 si costituì la seconda ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] C. concesse a lui e ad un suo lontano cugino, Ugolino di Buonconte, Piancastagnaio nelle terre degli Aldobrandeschi. Nel 1315 il fu Ilaria de Sus, vedova di Filippo di Gianvilla, conte di Sant'Angelo, anch'essa al quarto matrimonio. Nello stesso ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] Carinzia. Le fasi della guerra sono mal note: il conte di Gorizia ebbe l'adesione delle città istriane e Pressuti, I, Romae 1888-1895, ad Indicem; G. Levi, Registri dei cardinali Ugolino d'Ostia e Ottaviano degli Ubaldini, Roma 1890, pp. 8, 42, 43, ...
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Ravenna
Augusto Vasina
Le relazioni della città, già antica capitale dell'Esarcato bizantino in Italia, con Federico II costituiscono l'ultimo capitolo di una tradizione pressoché ininterrotta nel corso [...] e dei rispettivi territori di Ravenna, Cervia e Bertinoro, affidandone il controllo alla podesteria unica di Ugolino di Giuliano da Parma, già designato conte e rettore di Romagna per l'Impero. Tali imposizioni dall'alto, fortemente limitative delle ...
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Capitano di ventura (n. Soncino 1370 - m. 1425) al servizio di Ugolino Cavalcabò, signore di Cremona, contro i Ghibellini; approfittando della discordia tra questo e il nipote Carlo Cavalcabò, si impadronì [...] all'antipapa Giovanni XXIII. Sotto la minaccia di Pandolfo Malatesta, si piegò ai Visconti accettando da essi l'investitura di conte di Cremona (1415). Accordatosi poi col Malatesta, tentò di ribellarsi al dominio visconteo, ma dopo un assedio del ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] papa. Fra i suoi collaboratori più vicini si annoverano: Ugolino (dal 1206 vescovo cardinale di Ostia, spesso legato, annoverato fra i più grandi papi del Medioevo, se si tiene conto di come egli abbia raggiunto molti degli obiettivi che si era ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...