ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] , a Brunetto, a Ulisse) o che può destare un interesse largamente umano (ad es., non il tradimento fatto e sofferto dal conteUgolino, ma come la morte sua fu cruda); e si commuove a quando a quando nel ricordare quello che avviene per le terre d ...
Leggi Tutto
DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] , fosse stato ammansito da una cospicua somma di fiorini fattagli pervenire all'interno di fiaschi di malvasia dal conteUgolino Della Gherardesca), e ancora insistere che Firenze si dovesse impadronire di tutte le località appartenenti all'Impero ...
Leggi Tutto
BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] , Napoli, Narbona, Roma, Savona, Torino e Venezia. Propostosi, dapprima, uno studio sulla Pisa dei tempi del conteUgolino, lo estese successivamente all'intero Medioevo. Deposto l'abito ecclesiastico e dopo aver rinunciato ai benefici sino allora ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] voll. 2, Perugia 1916; P. D. Pasolini, Caterina Sforza, voll. 3, Roma 1893 (2ª ed. ridotta, Firenze 1913); F. Ugolini, Storia dei conti e dei duchi di Urbino, voll. 2, Firenze 1859.
d) Periodo 1500-1508. - Cfr. specialmente C. Kohler, La conquête du ...
Leggi Tutto
POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] Stato della Chiesa, Bertrando vide il suo esercito, comandato dal conte d’Armagnac, sbaragliato dagli Estensi nei pressi di Ferrara (aprile della cattedrale di Imola e di un manoscritto per Ugolino Rossi, divenuto vescovo di Parma per volontà del ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] de obsidione Ancone, che in edizione riveduta dedicò a Ugolino Gosia, professore di diritto a Bologna, consegnandoglielo solennemente ad studenti poveri; amico di potenti (della famiglia del conte Guido Guerra, dell'arcivescovo di Aquileia Wolfger, ...
Leggi Tutto
PIACENTINO
Emanuele Conte
– Si presume sia nato a Piacenza verso il 1130. L’adozione del toponimico in luogo del nome ha impedito di identificare documenti di archivio che ne attestino l’attività negoziale [...] primi del Duecento questo apparato fu assorbito in quello di Ugolino dei Presbiteri, ed ebbe la sorte di esser pubblicato des doctrines juridiques médiévales, London 1987, ad ind.; E. Conte, Tres libri Codicis. La ricomparsa del testo e l’esegesi ...
Leggi Tutto
LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] dominorum - in particolare della raccolta che va sotto il nome di Ugolino - in cui L. è inserito tra i "sequaces" di A. García y García, I, Goldbach 1995, pp. 231-238; E. Conte, Servi medievali, Roma 1996, pp. 8-15; E. Cortese, Il rinascimento ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] predicant eam [scilicet Romam] esse sub papa»; ed Ugolino: «apparet ergo civitatem romanam imperatoris esse non pape».[20 40] che decretalisti e teologi non gli sembrano tenere nel debito conto.
Come si spiega un così radicale abbandono da parte di ...
Leggi Tutto
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...