BUZZI Leone
Francesco Negri Arnoldi
Famiglia di scultori originaria di Viggiù. Di un Francesco, che nel 1813 riceveva la concessione di una bottega dalla direzione della Fabbrica del duomo di Milano [...] e ivi soggiornò tre anni, presentando come saggi d'obbligo finali i rilievi con La morte di Gaddo e Il conteUgolino (oggi nella Galleria d'Arte moderna di Milano). Opere queste che, come gli analoghi rilievi con Fuga in Egitto (eseguito ...
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CORRODI, Arnold
Sabina Magnani
Nacque a Roma il 12 genn. 1846 dal pittore di origine svizzera Salomon e da Emilie Ruegger, fratello minore del pittore Hermann.
Fu introdotto giovanissimo alla pittura, [...] 602 s.; frequente l'ispirazione a Dante e a Shakespeare), come L'entrata in Roma degli ebrei prigionieri, la Condanna del conteUgolino (1870), Lutero che si reca dal principe elettore di Sassonia (1873) e molti altri (v. i titoli in Noack, 1912), ma ...
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BONINSEGNA, Egidio
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 22 ag. 1869, frequentò all'Accademia di Brera la scuola di scultura di E. Butti, successo al Barzaghi nell'anno 1893, vincendo il pensionato [...] artistico nazionale per Roma (quadriennale): dipinse come saggio finale del pensionato il ConteUgolino (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna). Ma la notorietà dello scultore è legata piuttosto ai piccoli bronzi, medaglie e placchette, scolpiti ...
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ALBANO, Salvatore
Maria Gambino
Scultore calabrese, nato ad Oppido Mamertina il 27 maggio 1839 (v. Brutiurn, cit. in bibl.). Di umili origini, esordì come intagliatore in legno. A diciannove anni andò [...] , continuandoli poi all'Accademia di Belle Arti con Tito Angelini. Nel 1864 si rese noto con un gruppo del ConteUgolino, acquistato dal marchese A. Sergio di Napoli. L'anno seguente concorse al pensionato governativo di Roma, ottenendo, però, solo ...
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BONANNI, Pietro
Barry Leo Delaney
Figlio di Giuseppe Antonio e di Antonia Bertolini, nacque a Carrara il 26 nov. 1792. Dal 1809 risulta iscritto all'Accademia di Belle Arti di quella città, dove studiò [...] pittura con J. B. Desmarias, e dove vinse un premio con un quadro rappresentante la Mortedel conteUgolino. Nel 1812 andò a Parigi dove studiò con J.-L. David. Tornato in Italia nel 1814, lavorò a Roma e a Carrara come ritrattista e pittore di ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] analogie stilistiche sotto nomi-simbolo come Ugolino Lorenzetti, Maestro della Madonna Rucellai ecc ": I, p. 111); da un altro lato, di aver fatto poco conto dei Correggio ("troppo in accorcio lodato dal Vasari", donde la reazione di Scannelli ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] rappresentata nella stessa chiesa dal polittico di Ugolino di Nerio già sull'altar maggiore. A (1990), pp. 74-81; P.P. Donati, in T. G. Gli affreschi nel Castello dei conti Guidi a Poppi, Poppi 1991, pp. 19 s.; E.S. Skaug, Punch marks from Giotto to ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] poté frequentare l'accademia di Brera, con l'appoggio del conte Giacomo Mellerio.
A Brera si mise subito in luce ottenendo tra il 1821 e il 1824 i monumenti sepolcrali di monsignor Ugolino Mannelli Galilei a S. Giovanni dei Fiorentini, del barnabita ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] 30 di quel mese, fu testimone al battesimo della figlia di Ugolino Ugorossi, un nobile sostenitore dell'alleanza tra Parma e Milano (Dall molo grande del porto con il ministro D. Carafa, conte di Maddaloni, per vedere il sito dove era affondata una ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] città, nel 1777, con il marchese A. Valperga d'Albarey, il conte G. E. Bava di San Paolo (il patrono della Sampaolina), l merito poi fu il ritrovamento della tavola per S. Croce di Ugolino da Siena, perduta dal 1569, e la giusta collocazione del suo ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...