MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] M. ebbe probabilmente una sola sorella, Manfredina, che sposò nel gennaio 1285 il conte Bonduccio Della Gherardesca, figlio, forse illegittimo, del conteUgolino di Donoratico. In seconde nozze Manfredina sposò il genovese Alaone di Sorleone Grimaldi ...
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UBALDINI, Ruggieri
Mauro Ronzani
Figlio di Ubaldino (III) della Pila, del ramo famigliare detto di Montaccianico, nacque, forse in uno di questi castelli posti fra Firenze e Bologna, prima della fine [...] patria per le province di Romagna, n.s., LX (2009), pp. 42-59; M. Ronzani, L'imprigionamento e la morte del conteUgolino nelle fonti precedenti e successive a Inferno, XXXIII, in Lectura Dantis Lupiensis, vol. IV (2015), a cura di V. Marucci - V ...
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Machiavelli, Niccolò
Antonio Enzo Quaglio
Nella Firenze laurenziana nella quale si svolse la sua educazione letteraria, probabilmente il M. lesse, giovinetto, la Commedia nell'edizione commentata dal [...] l'elogio dello stato animale tessuto nel dialogo del poeta con un porco decolla dal dolente ritratto (vv. 1-21) del conteUgolino, ma si perde poi nei bassi orizzonti di una rassegna moralistica che chiede a Plutarco e a Plinio più modesti aiuti. La ...
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Pascoli, Giovanni
Franco Lanza
Gl'influssi danteschi nella poesia del P. (San Mauro di Romagna 1855 - Bologna 1912) sono evidenti anche nel radicale processo di trasfigurazione che ogni ‛ oggetto ' [...] delle rane. Ma nei Primi Poemetti il tema dantesco tenta di porsi, carduccianamente, in un rapporto paesaggistico: in ConteUgolino la visione della Capraia e della Gorgona dal lungomare livornese fa scattare per la prima volta la mitografia di D ...
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VISCONTI (di Pisa), Federico
Mauro Ronzani
VISCONTI (di Pisa), Federico. – Nacque a Pisa, nei primi anni del Duecento, da Enrico di Ricoveranza: quest’ultimo era con ogni probabilità nipote ex avo di [...] le città guelfe di Toscana, conclusasi con la pace sfavorevole del 9 giugno 1276, che portò al rientro in città del conteUgolino della Gherardesca e dei figli di Giovanni Visconti (il giudice di Gallura da poco defunto), che ne erano fuorusciti fra ...
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MASCAGNI, Donato
Sandro Bellesi
Figlio del muratore Matteo e di Agnoletta Donati (Baldinucci), nacque probabilmente a Firenze intorno al 1570; fu introdotto in giovane età allo studio della pittura [...] specificati, di Ligozzi (Goldenberg).
Databile come termine ante quem al 1611 risulta la tela con la Morte del conteUgolino in collezione privata (Gregori; Mencarini, 1986, Pittura).
L’opera, conservata ab antiquo nella spezieria del convento della ...
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Marche
Febo Allevi
I luoghi delle M. attuali (nell'area della dolce terra / latina, If XXVII 26-27) o paese / ... tra Romagna e quel di Carlo (Pg V 68-69; ma per una più esatta delimitazione sia storica [...] ricordare le Annotazioni alla Commedia (1725) di A.G. Artegiani di Arcevia: Ia tragedia " appassionata " che ha come argomento il conteUgolino di G.L. Semproni di Urbino (1724); gli studi e i cinque sonetti in lode di Beatrice, quale simbolo della ...
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Cannibalismo
Enrico Comba
Il cannibalismo è l'uso di cibarsi di carne umana, altrimenti detto antropofagia. Il termine deriva dallo spagnolo caníbal, con cui veniva denominata la popolazione caribica [...] , si collocano al di fuori della normale dimensione umana (come il Tieste del teatro classico o il ConteUgolino dantesco). Soprattutto la letteratura di viaggi sembra particolarmente ghiotta di notizie sulle mostruosità e meraviglie di mondi lontani ...
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Iugoslavia
Mirko Deanovic
Per riferimenti a luoghi dell'odierna I. nel testo dantesco, v. CARNARO; Croazia; Rascia.
Fortuna di D. in Iugoslavia. - Sul territorio della I. d'oggi, che consiste di sei [...] a cimentarsi (1835) nella versione di D. fu Janez Čop (1810-1846), fratello di Matija, e precisamente con l'episodio del conteUgolino; ma la sua traduzione è andata perduta. Lo stesso anno il poeta Stanko Vraz (1810-1851), ancora studente a Graz ...
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La Commedia dantesca non è soltanto il primo dei testi capitali della letteratura italiana («assunta quasi a libro santo della nazione» fin dal Trecento; Migliorini 1994: 180), ma anche uno dei documenti [...] . XV), Buonconte da Montefeltro (Purg. V), Cacciaguida (Par. XV-XVIII), Casella (Purg. II), Catone, Ciacco (Inf. VI), conteUgolino della Gherardesca (Inf. XXXIII), Costanza d’Altavilla (Par. III), Farinata degli Uberti (Inf. X), Gianni Schicchi (Inf ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...