pane
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
L'uso proprio del termine è limitato a qualche esempio della Commedia e del Fiore, dove il p. è visto per lo più come il " cibo " per eccellenza, quello che prima [...] esigenze della sopravvivenza. Sicché è proprio del pane che il conteUgolino, durante il suo mal sogno profetico, si sente dimandar dai suoi figli (If XXXIII 39); e ancora a proposito di Ugolino la parola si era già offerta alla fantasia di D. nella ...
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ipocoristici, nomi
Ghino Ghinassi
I nomi i., cioè le forme antroponimiche alterate per accorciamento o per aggiunta di suffisso (es. Gianni da Giovanni, Brunetto da Bruno, ecc.) sono piuttosto diffusi [...] il D'Ovidio (Nuovi studi danteschi, Milano 1907, 42) che anche un esemplare assai tentante, come l'Anselmuccio del conteUgolino, " è verosimile che Dante se lo trovasse, così, bell'e preparato... senz'avere una spontanea ispirazione o ricorrere a ...
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Vanni Fucci
Emilio Bigi
Personaggio della Commedia, nella bolgia dei ladri (If XXIV 97-151, XXV 1-18). Figlio illegittimo di Fuccio (Guelfuccio) dei Lazzàri, antica e potente famiglia magnatizia di [...] parte centrale (con un procedimento che trova riscontro, tra gli episodi dedicati a un singolo dannato, solo in quello del conteUgolino) dal passaggio da un canto all'altro, che separa la profezia dal gesto osceno; e concluso con rinnovata solennità ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] dei Donoratico, Napoli 1962, pp. 237, 244-46, 261, 270-72, 280, 287 s., 290 s.; M. L. Ceccarelli Lemut, Il conteUgolino Della Gherardesca: un episodio della storia di Pisa alla fine del Duecento, Pisa 1982, pp. 7, 14, 16;Id., I pisani prigionieri a ...
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MONTEFELTRO, Buonconte di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Buonconte di. – Figlio forse primogenito di Guido e di Manentessa di Guido conte di Giaggiolo, nacque nel sesto decennio del secolo [...] di Dovadola. Di lei parla Franco Sacchetti nella novella CLXXIX per una pronta risposta che richiama la terribile vicenda del conteUgolino della Gherardesca. La donna, della quale Sacchetti non ricorda il nome, andò un giorno sul piano di Campaldino ...
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FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] delle ceramiche di Faenza. Fra i quadri a olio giovanili si possono inoltre segnalare una Francesca da Rimini e un ConteUgolino conservati anch'essi nella Pinacoteca comunale, come pure una S. Maria Maddalena, un Giuseppe venduto ai mercanti e un ...
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SIBONI, Giuseppe Vincenzo Antonio
Saverio Lamacchia
SIBONI, Giuseppe Vincenzo Antonio. – Nacque a Forlì il 27 gennaio 1780 da Francesco, agiato borghese della città, e da Domenica Maria Grandi, ultimo [...] fece fare, a Vienna, da Johann Peter Krafft compare lo spartito di una composizione sui versi danteschi del lamento del conteUgolino, che taluno gli attribuisce (Schepelern, 1995, pp. 67, 72, 309).
Siboni si sposò tre volte ed ebbe sette figli, di ...
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VISCONTI, Ugolino
Alberto Cotza
VISCONTI (di Pisa), Ugolino (Nino). – Figlio di Giovanni della famiglia pisana dei Visconti Maggiori e di una figlia del conteUgolino della Gherardesca di cui non conosciamo [...] isolane, Roma 2010, ad ind. (pp. 475-464 per Giovanna Visconti); M. Ronzani, L’imprigionamento e la morte del conteUgolino nelle fonti precedenti e successive a Inferno, XXXIII, in Lectura Dantis Lupiensis, IV (2015), pp. 73-90; Id., Il testamento ...
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GUIDI, Guido Salvatico
Marco Bicchierai
Nacque presumibilmente fra 1240 e 1245, unico figlio maschio di Ruggero, figlio di Marcovaldo, e di sua moglie Alena (o Alera), di cui non conosciamo il casato; [...] come comandante generale delle truppe fiorentine per l'anno successivo, quando tuttavia - per l'accordo raggiunto con Firenze dal conteUgolino Della Gherardesca, reggente il governo di Pisa - l'esercito fiorentino si staccò dalla Lega.
Nel 1286 il G ...
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rispondere (respondere)
Domenico Consoli
La variante latineggiante è accolta dagli editori solo in Rime LXXXIII 104 (non responde / il lor frutto a le fronde) e Fiore CCXX 9 (Vergogna sì respuose). Per [...] battuta e l'altra dei personaggi (raro il caso che ricorra in rievocazioni di esperienze terrene, come nel racconto del conteUgolino: Perciò non lagrimai né rispuos'io / tutto quel giorno né la notte appresso, If XXXIII 52).
A testimonianza di tale ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...