CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Milano come a Mantova, a Modena come a Concordia, a Ventimiglia come a Feltre. Le cause per questo fenomeno sono molteplici, l'infelice localizzazione di alcune c. islamiche fondate troppo affrettatamente e senza tener contodi tali requisiti, nel ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] Di Stefano, 19792, p. XLI), cui pure andava ascritta la cattedrale di S. Niccolò all'Arcivescovado, "ristorata, non già edificata dal Conte Negro, C.M. Ventimiglia Ruiz, Atlante di città e fortezze del regno di Sicilia (1640), a cura di N. Aricò, ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] della sede comunale (Zorić, 1992), ubicata nell'ex monastero di S. Caterina, di epoca medievale, ma di incerta fondazione (Brancato, 1986, pp. 29-71).Il complesso residenziale dei Ventimiglia, contidi Geraci presenti a C. già nel 1267, quando Enrico ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] più che il risultato di una effettiva pratica didattica, il M. ottenne il titolo diconte palatino e cavaliere dello Speron si data in realtà al 1781 quando G.E. Ventimiglia principe di Belmonte affidò al M. la decorazione a fresco, perduta ...
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CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] disegno raffigurante la Chiesa di S. Flaviano a Giulianova (Napoli, Museo di S. Martino: vedi Conte-Doria, 1956, pp. 287 s.; E. Rocco, Un quadro di G. C., in Poliorama pittoresco, V (1840-41), p. 9; D. Ventimiglia, Lo studio dei pittori Carelli, ibid ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] l'interesse e le critiche dei viaggiatori stranieri - il conte M.J. de Borch nel 1776, J.E. di monsignor Ventimiglia, poi delle monache di S. Maria di Valverde; nella zona di Mezzo Monreale, il parterre per il palazzo dei principi di Partanna, di ...
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CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] latini volti in verso ital. dal conte G. Perticati ad elegia…, Napoli 1826, pp. n.n.; A. Arcascenza, Delle pitture… esposte nel… Mus. Borbonico…, Napoli 1833, p. 20; D. Ventimiglia, Sopra un quadro ad olio di Gabriele Carelli, in Vittoria Colonna, I ...
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